La promozione del territorio passa anche attraverso lo sport. Quest’anno il comitato organizzatore della Sportful Dolomiti Race (in calendario il 21 giugno 2020) ha intensificato il suo impegno in particolare con i tour operator stranieri specializzati nel settore sportivo. Nelle scorse settimane sono stati chiusi accordi con agenzie che si occupano di ciclisti che provengono dalle zone del Nord America e dell’Asia, della Gran Bretagna e della Danimarca. Sono in corso trattative con Germania, Francia e Polonia.
Ieri il presidente Ivan Piol con il vice Graziano Maccagnan e il responsabile della segreteria Anthony Chow hanno ricevuto la visita nella sede del Pedale Feltrino dei responsabili di Tour de Vacances, un’agenzia olandese specializzata nell’organizzazione di gruppi di sportivi che partecipano alle granfondo e a vacanze in bicicletta in tutto il mondo.
“E’ stato un incontro interessante - spiega Piol - abbiamo spiegato loro come siamo organizzati, cosa può offrire il territorio nel caso di una permanenza di più giorni dei ciclisti con un’attenzione alle bellezze di Feltre e ai percorsi da fare in bicicletta, ma anche alla storia del ciclismo con il museo della bicicletta di Cesiomaggiore, il monumento a Campagnolo a Passo Croce d’Aune, ma anche le realtà produttive che caratterizzano il Feltrino e che sono in qualche modo legate al nostro mondo: Sportful, Lattebusche e birra Dolomiti, che sono anche i nostri partner. Per arrivare ad abbattere la quota dei 5.000 iscritti dobbiamo puntare al mercato straniero e su questo ci stiamo concentrando in questi mesi di lavoro con molte risposte interessanti”.
Lo scorso giugno, tra i 4.700 iscritti alla granfondo Sportful Dolomiti Race c’erano circa 500 stranieri provenienti da 43 paesi distribuiti nei 5 continenti.
Negli ultimi due anni si è assistito ad una crescita di partecipazione da Germania, Danimarca, Spagna, Paesi Bassi, Ungheria e Polonia.