I Vittoria Corsa Graphene 2.0 godono di una fama eccezionale, una reputazione guadagnata vincendo corse su corse, dal Tour de France passando per le Classiche fino ai campionati Mondiali. Insomma, si tratta di un prodotto plurivittorioso che si esalta grazie al Graphene 2.0, la nuova generazione di grafene con cui Vittoria ottimizza i suoi prodotti di punta.
Nei nuovi Corsa Graphene 2.0 ritroviamo l’ottima carcassa in Korespun-K 320 TPI, un caposaldo della tecnologia Vittoria. Questo dettaglio fa in modo che le asperità vengano filtrate facendovi praticamente viaggiare sul velluto. Sono ben 320 i fili di cotone rinforzati e durante il rotolamento hanno il ruolo di copiare al meglio il terreno esaltando l’agilità della bicicletta garantendo massima trazione e aderenza in ogni circostanza. La mescola 4C, chiamata così per via delle 4 mescole utilizzate, è realizzata grazie all'unico estrusore al mondo ( si tratta di una macchina ad alta tecnologia che è anche un vero miracolo dell'ingegneria) in grado di mescolare 4 composti in un solo battistrada. Le 4 mescole vengono così posizionate in settori specifici per conferire doti particolari ad ogni zona del battistrada. In questo caso il Grafene 2.0 è l’elemento super che migliora le performance sia in termini di rotolamento che di longevità innalzando anche il livello di resistenza alle forature. Ovviamente, tutto questo si traduce anche in un miglior controllo del mezzo alle alte velocità e in un grip pazzesco in curva.
La scelta del pneumatico ideale non è mai cosa semplice, tanto è vero che ognuno di noi sceglie ( se ne ha già provati diversi ) il prodotto che più gli è congeniale. I Vittoria Corsa Graphene 2.0 ti conquistano in maniera fulminea, infatti, bastano pochi metri per captarne le grandi doti tanto che diventa obbligatorio riprogrammare le proprie unità di misura. La scorrevolezza è pazzesca, una dote che si apprezza sempre più all’aumentare dell’andatura, ma a fronte di tanta velocità non aspettatevi in cambio un prodotto dotato di poco grip, sareste fuori strada! Il grip c’è ed è straripante ed il merito è da attribuire al 100% al grafene, non giriamoci attorno.
Il battistrada è sempre caratterizzato dalle linee scolpite longitudinalmente, un disegno che parla il linguaggio della velocità. In curva il grip non manca mai e questo si traduce in grande feeling con avantreno e retrotreno per una sicurezza totale. Capitolo forature: siamo ancora a zero e se tutto va come sperato, anche questo secondo treno rimarrà inviolato nonostante le strade frequentate siano pessime. Rispetto al passato la musica è cambiata e per quanto riguarda la resistenza alle forature questi Corsa Graphene 2.0 si posizionano senza dubbio tra i migliori prodotti in circolazione nel combattuto e performante segmento « race ». Nel test ho utilizzato la misura da 25mm pieghevole da 255 grammi montata su ruote URSUS TC67 Disc, ma vi segnalo che oltre alla versione Tubolare che stiamo utilizzando parallelamente, ne esiste anche una TLR. I Vittoria Corsa Graphene 2.0 sono disponibili nel classico colore Fianco Para, una chicca per gli appassionati del marchio, e Nero.
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito Vittoria