I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. LA FILOSOFIA DI BICI ZEN
di Marco Pastonesi | 01/07/2019 | 07:47

 

La bici “corrisponde ancora alla sagoma umana che fu il modello di Leonardo da Vinci”, la bici “fu concepita come estensione del corpo umano”, la bici “così come gli strumenti musicali, non è dotata di un’energia visibile ma solo di quella che ne attraversa i meccanismi e che viene dai piedi, dalle mani o da una pendenza”, la bici “moltiplica forze, tratta informazioni, combina energie diverse e si adatta a diverse situazioni”, la bici “ci trasporta e si adatta all’eccesso di peso, alle capacità, ai vizi, ai capricci”, la bici “ci guida”, la bici “ci capisce”.

Lo Zen è “meditazione”, la via verso lo Zen “è diventare consapevoli di ciò che osserviamo giorno dopo giorno mentre viviamo con i nostri automatismi”, lo Zen “non offre divinità da adorare”, lo Zen “parla di un risveglio di fronte a ogni esperienza”, lo Zen “non fornisce risposte ma fa sì che ognuno cerchi le sue, anche senza l’intenzione di trovarle. Si cerca per il gusto di cercare, senza aggrapparsi a qualche certezza”, lo Zen “non obbedisce a un’istituzione gerarchica e non incoraggia strutture di potere”, lo Zen è “prendere il tè”.

“Bici Zen” (Utet, 152 pagine, 12 euro, E-book compreso nel prezzo) è il saggio scritto dall’argentino Juan Carlos Kreimer, che parte da questo principio (o arriva a questa conclusione): “Teoricamente un ciclista non è un praticante Zen, ma ciò che fa si può considerare Zen. Chi è lui, se non quello che fa?”. Per esempio. Se per lo Zen “respirare è il modo migliore per connetterci con il qui e ora”, allora “la prima cosa che si percepisce interiormente quando si pedala è il suono disteso prodotto dall’aria che entra ed esce dalle cavità del naso e della bocca”. Se chi fa meditazione e chi va in bici sono solitari, allora “essere da soli non significa essere isolati, ma stare con se stessi, senza la necessità di una risposta o della presenza di qualcun altro che ci faccia sentire in compagnia”, tant’è che “non avremo timore di essere considerati strani, perché in quello spazio riusciremo a stare in pace”. Secondo lo Zen, “se non siamo sereni in bicicletta, o quando facciamo manutenzione, è molto probabile che trasmetteremo i nostri problemi al mezzo”. E spiega: “La bicicletta può essere nelle condizioni ideali, ma se siamo disturbati da qualcosa che riguarda il suo funzionamento oppure la realtà circostante, fino a quando non avremo la mente sgombra la bici non funzionerà al meglio”.

Ha intuizioni meravigliose, Kreimer: “Pedalo, e senza rendermene conto i minuti passano, perché sono nel momento presente che avanza e si muove come se stesse seguendo la ruota anteriore. Il tempo e lo spazio sono la stessa cosa”. Ha spiegazioni chiare, Kreimer: “Subito dopo essere partiti, quando la mente è occupata dal dialogo tra le gambe e i pedali, i pensieri tendono a scomparire, la mente si rilassa e il pedalare diventa qualcosa di più grande delle parti coinvolte”.

Kreimer riporta una storia probabilmente inventata, ma eloquente. “Un maestro Zen vede cinque allievi tornare dal mercato in sella alle loro biciclette. Al monastero chiede loro perché sono andati in bici. Il primo risponde: ‘Perché riesco a trasportare questo sacco di patate e sono contento di non averlo dovuto portare in spalla’. Il maestro commenta: ‘Sei un ragazzo sveglio e da vecchio non dovrai camminare piegato come me’. Il secondo risponde: ‘Maestro, quando vado in bicicletta posso guardare gli alberi e i campi che mi sfilano davanti’. L’insegnante dice: ‘I tuoi occhi sono aperti e tu vedi il mondo’. Il terzo risponde: ‘Quando pedalo l’universo penetra la mia mente’. L’insegnante dice: ‘La tua mente funzionerà in modo perfetto, come la ruota appena regolata’. Il quarto risponde: ‘Quando pedalo mi sento in armonia con tutte le creature’. L’insegnante annuisce: ‘Sei sul sentiero dorato’. Il quinto studente risponde: ‘Io vado con la bicicletta solo per andare in bicicletta’. Il maestro siede ai suoi piedi e dice: ‘Ora sono io il tuo allievo’”.

Già: andare in bicicletta solo per andare in bicicletta.

 

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy