Chi di noi non è rimasto incollato al divano (o alla nostra Diretta Live, seguitele qui) domenica pomeriggio? Ammettiamolo, erano anni che aspettavamo una vittoria italiana in una classica monumento e finalmente Alberto Bettiol ci ha regalato uno dei momenti più belli delle ultime stagioni ciclistiche. Dietro una vittoria simile c’è ovviamente il grande lavoro di corridore e team, ma anche la bici e tutti i componenti con cui viene allestita meritano un plauso. FSA e Vision sono partner fondamentali per il Team EF Educational First e anche per la vittoria di Bettiol domenica scorsa.
Su e giù per i muri fiamminghi Bettiol ha potuto contare sulla leggerezza e le performance di diversi componenti targati Vision e altri marchiati FSA, una garanzia per spingere forte sulle pietre del Nord. Sono stati ben 50 i km di pavé, una superficie che non brilla per l’affetto dimostrato verso corridore, bici e componenti, eppure, è e rimane parte fondamentale della leggenda della grande campagna del nord.
Il Giro delle Fiandre viene considerato da tutti come la corsa “Universitaria” del ciclismo“, un banco di prova intensissimo per gli atleti, ma anche per le aziende impegnate nella componentistica al servizio delle due ruote. Su questi muri non ci si può mai nascondere e siamo certi che i prodotti FSA e Vision abbiano superato l’esame a pieni voti affiancando la grande caparbietà di Bettiol e l’ottimo lavoro di squadra del team EF-Education First.
Bettiol ha utilizzato il manubrio K-Force Compact, la pipa K-Force Light, il seatpost K-Force SB25 e la guarnitura completa PowerBox Carbon oltre alle ruote Vision Metron 55 SL Tubolar. Il trittico manubrio, pipa e reggisella non è solo il top di gamma di casa FSA ma rappresenta una delle migliori combinazioni al mondo, infine, a conferma che il profilo alto domina le classiche del nord, ecco le velocissime Vision Metron 55, un set praticamente imbattibile.
Grazie alla loro leggerezza, la robustezza e alla riuscitissima aerodinamica, le Metron 55 SL Tubular sono tanto veloci lungo i percorsi pianeggianti dei grandi giri a tappe ma anche lungo i percorsi del Nord, un terreno di battaglia durissimo. Le stesse ruote possono contare sul sistema P.R.A. di FSA (Preload Reduction Assembly), una regolazione del precarico sui cuscinetti, che ne ottimizza performance e durata.
"Dietro questo successo c'è il lavoro di tantissime persone", ha raccontato Alberto Bettiol al termine della corsa. "Dietro a questa vittoria ci sono i miei compagni di squadra e tutto lo staff di EF, i ragazzi del servizio ruote che sono rimasti in piedi per ore a bordo strada, i direttori sportivi e i meccanici. Tutti. È un sogno».
Per ogni informazione in più vi rimandiamo ai siti Vision e FSA