Ci sono i campioni di sempre, ci sono quelli che dopo il cambio di squadra dal primo gennaio possono finalmente indossare la nuova maglia e poi ci sono i neo professionisti che si affacciano per la prima volta sulla grande scena delle due ruote. Nuovo anno, nuove maglie, volti noti e nuove facce, tutti però con l’entusiasmo di sempre. La stagione 2019 è ufficialmente partita e il “gruppo” un po’ alla volta prende forma.
Si comincia a pedalare e fare sul serio con le squadre impegnate nei training camp al caldo sulle coste della Spagna, ma anche con le prime gare fuori dal “vecchio continente”, al di là dell’oceano. Si corre al caldo, dove adesso è estate, il mese di gennaio per tradizione ci porta a pedalare lontano, spesso tra scenari ancora selvaggi e suggestivi.
Dall’Australia ha preso il via l’ UCI World Tour, la “premier league” del ciclismo mondiale, con il Santos Tour Down Under (15-20/01) appuntamento che vede schierati al via per la prima volta del nuovo anno tutti i Pro Team. Team Bahrain Merida e Team Katusha – Alpecin sono le due formazioni World Tour interamente sponsorizzate Sidi dove tutti i corridori utilizzano le calzature messe a loro disposizione dall’azienda di Maser (Treviso), ma Sidi può contare anche su tanti altri corridori distribuiti nelle varie squadre presenti il gruppo.
Poi c’è anche chi è impegnato in Sud America alla Vuelta al Tachira (11-18/01), in Venezuela. Senza dimenticare le altre corse proposte dal calendario, come la Tropicale Amissa Bongo (21-27/01) in Gabon, nel cuore dell’Africa e poi soprattutto la Vuelta a San Juan (27/01-03/02) in Argentina che sarà il primo vero test importante per tanti campioni.
Per vedere in gara Chris Froome (Team Sky) bisognerà aspettare la Vuelta Colombia Oro y Paz, che si svolgerà dal 12 al 17 febbraio. Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) per il debutto invece ha scelto gli Emirati Arabi con il nuovo UAE Tour, in programma dal 24 febbraio al 2 marzo, che sarà il terzo appuntamento del calendario UCI World Tour.
Questi sono solo “i primi colpi di pedale” di una stagione che si preannuncia esaltante. La strada verso la vittoria come sempre sarà lunga, con tante salite e momenti difficili da superare, ma per Sidi e i suoi campioni nulla è impossibile.