Non facciamone un mistero, spesso ci capita di subire manovre maldestre e pericolose da parte di automobilisti distratti e la scusa è sempre la stessa: mi spiace, non ti ho visto! Passino le eccezioni in cui pare che chi è in auto si diverta a farci la barba mentre pedaliamo a bordo strada, questo è grossomodo quello che ci viene detto dopo le rare scuse ottenute. La collezione AVIP di Poc è stata studiata per migliorare la percezione del ciclista, qualunque sia l’ambiente affrontato.
Quello che è certo è che AVIP è molto di più di un semplice sistema per ciclisti, infatti, questa sigla è sinonimo di Attenzione, Visibilità, Interazione e Protezione, concetti che fanno parte di un notevole studio interno dell’azienda svedese, lo stesso che è stato riconosciuto e premiato con riconoscimenti internazionali. Sono seguite dimostrazioni evidenti di quanto il sistema AVIP possa influenzare la protezione attiva del ciclista tramite caschi e protezioni, offrendo una reale e rigorosa percezione del ciclista in strada grazie ad un preciso utilizzo dei colori.
Non si tratta banalmente di un uso di colori fluorescenti ma di un complesso e ragionato posizionamento di colori opportuni per focalizzare l’attenzione su chi pedala da parte degli altri utilizzatori della strada in qualsiasi ambiente ci si trovi. Basta osservare nelle riprese televisive il il Team EF Educational First Drapac P/b Cannondale per capire cosa significa AVIP. Questo team non è l’unico che utilizza colori così vivaci ma evidente quanto questo schema di colori sia più percepibile rispetto ad altri.
AVIP è anche protezione diretta visto che questi capi vantano l’applicazione di stampe ceramiche per rendere l’indumento resistente alle abrasioni. Queste sono applicate su spalle, fianchi e schiena nelle zone in cui si registrano gli sfregamenti peggiori durante le cadute. Come al solito, Poc si conferma un marchio profondamente innovativo e attento al continuo miglioramento della sicurezza.