Eravamo in attesa di una nuova scarpa in casa Bontrager e siamo stati accontentati, infatti, sono state da poco presentate le nuovissime Bontrager Ballista, un prodotto innovativo sotto ogni aspetto. Come accade per il casco Ballista, anche qui la stessa parola è sinonimo di velocità ed efficienza. Il design di queste scarpe è stato completamente ottimizzato per massimizzare l’aspetto aerodinamico e un grande lavoro è stato fatto per migliorare l’ergonomia.
Partiamo dal primo dettaglio che non passa certo inosservato, il rotore Boa® IP1 è stato posizionato all’esterno del tallone, un fattore che assicura una chiusura particolarmente redditizia. Ebbene sì, fare in modo che il rotore azioni i cavi da questa posizione fa in modo che tutto avvenga con una migliore gestione delle forze in gioco.
La chiusura sul tallone mette in trazione il piede bloccandolo in posizione arretrata, evitando di fatto che si verifichino possibili slittamenti dell’arto in avanti. Inoltre, fattore non secondario, il rotore così posizionato è nettamente più facile da raggiungere per le regolazioni di fino che si fanno spesso mentre si pedala.
Il progetto prende spunto da importanti ricerche in ambito ergonomico e nella ferrea volontà da parte di Bontrager di offrire ai propri clienti una scarpa evoluta ed efficiente sotto ogni aspetto, non un semplice artificio. La volontà di fissare la chiusura sul tallone fa in modo che il piede non venga in parte sacrificato e schiacciato verso la suola e soprattutto consente a chi pedala di poter apprezzare l’ottima suola in carbonio OCLV con indice di rigidità 12 su 14.
SI tratta di una scala ideata da TREK, ma vi assicuro che la qualità del carbonio e della sua lavorazione pongono il marchio statunitense ai vertici assoluti. Infine, per ottenere la perfetta ergonomia, Bontrager ha lavorato molto bene sulle solette InForm, dei veri plantari per mettere il piede nella miglior posizione possibile.
La tomaia, realizzata in un pezzo unico, ha un aspetto molto curato e filante ed è arricchita con fori realizzati al laser per mantenere una buona ventilazione. Nella zona a contatto con il tendine di Achille viene posizionato un tessuto che evita eventuali movimenti del piede, anche se la stabilità all’interno della scarpa non manca mai grazie alla chiusura posta sul tallone.
Una scarpa simile mira a soddisfare ampiamente il ciclista amatoriale, quello che sa scegliere e apprezza i compromessi che regalano miglior comfort. Il tacco è sostituibile mentre la punta della suola è protetta da un puntale in gomma. Lo ho già scritto in passato, Bontrager è un marchio fantastico e meriterebbe molte più attenzioni da parte del mercato italiano. Il prezzo di 249.99€ posiziona queste Ballista in una fascia medio alta, proprio quella a cui attingono a piene mani gli amatori.
Bianche, rosse o nere, comunque splendide nella loro eleganza.