Nata sei anni fa, la Brontolo bike di Andrea Noè è oggi una delle società più numerose d’Italia. Attenta ai giovani e alle iniziativa benefiche. Il sesto Brontolo bike day sarà il 18 giugno.
Consegnate mercoledì sera le nuove divise della Brontolo bike, nelle sale del comune di Robecco sul Naviglio (Mi) e già sulle strade a macinare chilometri. Continua la splendida avventura della squadra creata quasi per scherzo 6 anni fa da Andrea Noè. Affollatissima la riunione per consegnare le prime divise: i soci sono già 450, 270 dei quali agonisti che partecipano a che partecipano a granfondo, randonnèe, ciclocross, gare in circuito e in fuoristrada. Numero già importanti e destinati comunque a crescere.
La filosofia è sempre la stessa: “non si lascia nessuno indietro”. Per l’allenamento si è reso necessario costituire due distinti gruppi, ritmo medio e ritmo tranquillo, con ritrovo in generale dal ponte di Robecco sul Naviglio (Mi). La passione per il ciclismo e il divertimento nonché la beneficenza, restano gli obiettivi dell’asd affiliata all’Asi (Associazioni sportive e sociali italiane). Il gruppo è coeso: si partecipa alle gare, si assiste a quelle gare professionistiche che sono precedute da granfondo o randonnèe, ma soprattutto si contribuisce alla realizzazione di progetti a scopo benefico. «Stabiliamo quali ogni due anni: il ricavato del sesto Brontolo bike day, che si terrà il 18 giugno, andrà all’Associazione italiana sindrome Pitt-Hopkins», spiega Noè. Durante la stagione Brontolo bike organizza anche due manifestazioni riservate alle categorie giovanili, per contribuire attivamente alla promozione del ciclismo.
I prossimi appuntamenti prevedono la partecipazione alla cronometro a coppie di Morimondo (Mi) del 9 aprile, service a favore delle popolazioni terremotate; Brontolo bike sarà presente in massa anche alla granfondo Bra Bra del 30 aprile. Vi parteciperà forse anche lo stesso Noè che l’anno scorso ha percorso 13 mila chilometri in sella. «Forse nel 2017 non sarà possibile ripetere lo stesso chilometraggio, comunque mi impegnerò, non a vincere ma a essere protagonista insieme ai miei amici e tesserati. Naturalmente se qualcuno dei nostri ciclisti amatori vince o conquista piazzamenti, non posso che essere felice perché va a coronare i grandi sacrifici che qualsiasi ciclista non professionista deve fare per svolgere quest’attività sportiva che per certi versi è impietosa. Se non ti alleni, se non pedali per chilometri diventa difficile affrontare anche le cicloturistiche».
Gli sponsor, sulle maglie Alè di Brontolobike sono (quasi) tutti locali: Biker’s smile, Centro podologico di Magenta, Cierre laboratorio odontotecnico, Evo pdi, Fantini vini, Fisiolife, Gema srl, Glamour estetica, Grimaldi immobiliare di Abbiategrasso, Idrotermica Pv, La casa della pizza, Me.Ma impianti, MetEvolution centro fitness, Noè Paolo, O.met di Gambolò, Sisti-De Angeli termoidraulica, Speroni studi dentistici di Abbiategrasso e Milano, Sun-times, Tecnorete agenzia di Magenta, UnipolSai assicurazioni di Magenta, Valtellina Hotel ristorante, Wallaby e Hammy bistrot di Magenta.