E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal fatto che la loro storia agonistica sia arrivata poi ai vertici o si sia fermata alle categorie giovanili.
Un’avventura, quella degli Oscar, nata proprio con questo giornale, nella primavera del 1995: il primo numero porta con sé l’idea di istituire un premio legato alla testata e la scelta è caduta sulla categoria juniores per sottolineare la propensione per il ciclismo giovanile che tuttoBICI ha sempre avuto: prima edizione vinta da Valentino China e poi dall’anno successivo la famiglia cresce in maniera esponenziale, aprendo a tutte le categorie maschili e alle donne élite e juniores. Nel 2005 largo alle ragazze allieve ed esordienti, nel 2009 la creazione dell’Oscar riservato al miglior tecnico della stagione e per finire nel 2018 la scelta di premiare anche il miglior giovane professionista, con l’Oscar Maglia Bianca, simbolo universale in tutte le grandi corse a tappe.
Sul palco della nostra festa tra gli atleti sono saliti finora 159 uomini e 46 donne: più di 200 volti, nomi, storie che hanno caratterizzato trent’anni di ciclismo italiano. Numeri da aggiornare il prossimo 28 novembre, in occasione della serata di gala che andrà ìn scena, come ormai da tradizione, a Milano. Ci saranno infatti ben otto volti nuovi mentre quattro campioni faranno il loro ritorno sul palco degli Oscar al quale, evidentemente, sono affezionati...
PRIMA VOLTA. Anche in una lunga storia, qual è quella degli Oscar tuttoBICI, possono esserci delle prime volte e in questo 2024 siamo di fronte ad una di queste: non era mai accaduto, infatti, che lo stesso corridore vincesse l’Oscar sia come miglior professionista che come miglior giovane. Ad infrangere il tabù è Jonathan MILAN, gigante friulano che ha da poco compiuto 24 anni e che ha festeggiato il compleanno firmando uno straordinario record mondiale nell’inseguimento. Ma a regalargli l’Oscar sono state le undici vittorie ottenute quest’anno, sette delle quali in gare di categoria WorldTour, e la maglia ciclamino conquistata al Giro d’Italia. Nella Notte degli Oscar Milan riceverà quindi il premio come miglior prof e quello destinato al miglior giovane della stagione.
RECORD. C’è spazio anche per un nuovo record, in questa edizione del nostro premio: Elisa LONGO BORGHINI sarà proclamata per la settima volta regina del ciclismo femminile italiano ed eguaglierà così il record - che solo qualche anno fa pareva inavvicinabile - di Fabiana Luperini. Invece, dopo una stagione difficile, la straordinaria campionessa piemontese è tornata sul podio della classifica mondiale, ha fatto incetta di trionfi e si porterà a casa anche l’Oscar oltre che - spoileriamo - una nuova copertina di tuttoBICI.
RITORNO. Con quello di Elisa Longo Borghini ci sono altri quattro ritorni sul palco dell’Oscar tuttoBICI. Il campione italiano Edoardo ZAMPERINI (Trevigiani Energiapura), ha vinto il titolo nella categoria Under 23 e curiosamente seguirà le orme del suo predecessore Giosué Epis approdando alla formazione Devo della Arkea B&B Hotels. Il veronese aveva già vinto l’Oscar nel 2019 tra gli Allievi.
Torna anche Chantal PEGOLO che ha vinto nella categoria Donne Juniores e bissa il successo che aveva ottenuto nel 2022 tra le Allieve. Chi invece... non perde tempo è Riccardo LONGO del Team Serio che nel 2023 aveva dominato tra gli Esordienti di primo anno e nel 2024 ha fatto altrettanto tra quelli del secondo anno. Il quarto ritorno avverrà... per la quarta volta: Marco VILLA, infatti, è stato scelto dai nostri lettori e da una giuria di esperti come miglior tecnico della stagione dopo il tris consecutivo firmato nel dal 2020 al 2022.
IRIDE. Un’emozione speciale ce la regalerà sicuramente Lorenzo Mark FINN che ha vinto nella categoria Juniores e porterà sul palco della Niotte degli Oscar la sua maglia iridata , conquistata a Zurigo grazie ad una splendida azione solitaria che ha regalato grandi speranze a tutto il movimento del ciclismo italiano che sta cercando i suoi campioni di domani.
Il ligure già quest’anno militava nella formazione vivaio della Red Bull Bora Hansgrohe e proseguirà la sua crescita proprio nel neonato team under 23 della società tedesca che ha decisamente arricchito il suo progetto giovani.
VENETO E LOMBARDIA. A proposito di giovani, applausi al veneto Lorenzo CAMPAGNOLO della Borgo Molino Vigna Fiorita che si è imposto tra gli Allievi e al suo corregionale Carlo CECCARELLO (Asd Monselice) primo tra gli Esordienti di primo anno, quelli della classe 2011.
Due Oscar... e mezzo se li porta a casa la Lombardia grazie alla mantovana Maria ACUTI (Vc Sovico Vangi) tra le Allieve e al bergamasco Sergio MERIS della MBH Bank Colpack Ballan CSB tra gli Élite. Il... “mezzo” Oscar porta lirma dell’Esordiente Nicole BRACCO, che è piemontese ma corre per la lombarda Sc Cesano Maderno.
Dodici campioni, dodici talenti, dodici ragazzi pronti a festeggiare le loro imprese e a scrivere una nuova pagina - se saranno piccole o grandi solo il tempo ce lo dirà - della storia dell’Oscar tuttoBICI. Una storia bellissima.