La vigilia del Gran Premio Valfontanabuona, valido quale quarta tappa del Giro delle Regioni di ciclocross, è stata caratterizzata dalla consegna di due premi ideati da Roberto Portunato, presidente del Velo Val Fontanabuona. Si tratta del Premio Fontanino e del Premio De Zan, in entrambi i casi pregevoli opere dell’artista locale Federico Molinaro, noto come lo “scultore metallico”.
Il Premio Fontanino viene assegnato ad un ciclista ed in modo particolare ad un ciclopratista. Nell’albo d'oro, siamo alla quarta edizione, troviamo nell’ordine: Daniele Pontoni, Vito Di Tano, Claudio Chiappucci, ieri sera è stata la volta di Davide Cassani.
Ottimo ciclista su strada, ha cominciato l’attività tra i professionisti agli inizi degli anni Ottanta. Una volta appesa la bicicletta al chiodo ha svolto l’attività di dirigente sportivo, commentatore televisore e commissario tecnico della nazionale. Cassani nella sua lunga attività ha avuto modo di cimentarsi anche nel ciclocross: "Negli ultimi anni la specialità del fuoristrada ha avuto un notevole incremento, le corse si svolgono in circuito lontano dal traffico e in sicurezza, questo tranquillizza gli atleti e le famiglie".
Decisamente più recente il Premio Adriano De Zan che vuole ricordare l’indimenticabile telecronista, colonna portante della Rai nella seconda metà del secolo scorso. Il riconoscimento viene attribuito ad un giornalista. Lo scorso anno è stata la volta di Massimo Lagomarsino, ora tocca a Paolo Colombo. Ha iniziato l’attività nello storico quotidiano Il Lavoro di Genova, per poi passare alla televisione, con Telecittà, Telemontercarlo e infine a La7. Colombo, contento di ricevere il premio in quanto ha sempre apprezzato le telecronache di De Zan, ha raccontato numerosi aneddoti con particolare riferimento alle corse per professionisti che si svolgono in Liguria, quali il Trofeo Laigueglia e il Giro dell'Appennino. "Ricordo un Trofeo Laigueglia, era il 1990, sul Testico scoppiò un incendio, mi trovano sulla macchina del direttore di corsa, momenti di paura, immediata fu la scelta di neutralizzare la corsa e individuare un percorso alternativo". Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di San Colombano Certenoli Carla Casella, con l'assessore allo sport Carlo Queirolo, il consigliere regionale Giovanni Boitano e il componente della giunta della Camera di Commercio Paolo Corsiglia.