Oggi ho proprio fatto bene a usare il trucco waterproof. La pioggia battente che cadeva su Parigi fin dal mattino preannunciava una giornata bagnata, le gare in programma promettevano la lacrimuccia.
La prima giornata ufficiale di Paris2024 mi ha portato al bellissimo Grand Palais, a due passi dal Pont Alexandre III, dove oltre alle cronometro si tenevano i primi incontri di scherma dei XXXIII Giochi Olimpici. Per raggiungere la sala stampa della venue in questione, per sbaglio, sono entrata da un accesso secondario e mi sono imbattuta in Giulia Rizzi, schermitrice azzurra che sconsolata sulle scale si stava sfogando dopo che in pedana non era andata come sperava. Seppur non la conoscessi mi è venuto spontaneo darle una pacca sulla spalla e dirle “Forza!”, in questo mondo fuori dal mondo che sono i Giochi ho avvertito il bisogno di farle sentire il supporto di una connazionale. Ho immaginato tutta la frustrazione e delusione dopo anni di preparazione di questa ragazza con cui condivido oltre al nome l'anno di nascita e sperato che le ore successive mi avrebbero fatto imbattere in occhi altrettanto umidi ma per risultati completamente opposti.
Così è stato grazie ai “nostri” ciclisti, che sul percorso di 32,4 km nel cuore della capitale francese sono riusciti a conquistare la prima medaglia di questa rassegna a cinque cerchi. Al collo se l'è messa Filippo Ganna e, anche se non è d'oro come quella a cui puntava e tutti speravamo, luccica e vale tantissimo. Ho avuto il privilegio di vedergliela conquistare davanti alla sua famiglia, avvertendone la tensione prima, il sollievo tagliato il traguardo e l'emozione una volta sul podio.
Mamma Daniela questa mattina ha preso l'aereo battendo la sua paura per il volo e urlato quando il suo bimbo stava per cadere, papà Marco ha seguito i tempi dal cellulare isolandosi dal caos degli spalti gremiti per non perdersi neanche un istante dello svolgimento della prova, la sorella Carlotta lo ha incitato attaccata alle transenne perchè di stare seduta al posto assegnatole con dietro i tifosi belgi a tifare contro suo fratello proprio non poteva riuscire a stare e con lei Rachele, new entry fondamentale nel clan e nella vita di Pippo, che con il suo sguardo innamorato alla fine ricordava a tutti il valore di questa medaglia.
Una medaglia vinta, la prima per la spedizione azzurra e anche la prima su strada per Top Ganna che stasera verrà celebrato a Casa Italia, ovviamente con famiglia e fidanzata al seguito e domani tornerà in patria. Dopo un giorno di meritato riposo i compagni del quartetto lo aspettano al velodromo di Montichiari. C'è un'altra medaglia da conquistare e questa tutti vogliamo sia d'oro, come tre anni fa.
nella foto da sinistra a destra Rachele e Carlotta Ganna durante le premiazioni della crono maschile
Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:
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