Jonathan Milan, friulano di Tolmezzo classe 2000, è uno degli astri nascenti del ciclismo italiano. Nella sua giovane carriera si è già tolto belle soddisfazioni in pista nel 2020 con il bronzo nell’inseguimento a squadre a Berlino, oltre a due medaglie d’argento agli Europei 2020 nell’inseguimento individuale e in quello a squadre, e una di bronzo nel chilometro lanciato. E anche su strada nelle prove a cronometro si è sempre messo in mostra tanto da vincere il tricolore negli Under 23. Nessuno si aspettava però il ragazzone di Tolmezzo (194 centimetri) competere con i velocisti. Nella terza tappa della Settimana Ciclistica Italiana Sulle Strade della Sardegna ha messo alla frusta una ruota velocissima come quella del tedesco Paskal Ackermann, e c’è voluto il fotofinish per stabilire il vincitore.
Hai fatto una grandissima volata, sinceramente non ce lo aspettavamo…
«E sinceramente non me lo aspettavo neanche io. Ero partito per fare bene in questa tappa, sapevo che la salita ad una sessantina di km dal traguardo mi avrebbe fatto molto male alle gambe e nel finale infatti l’ho sentita. La squadra ha lavorato per me nei km finali, per tenermi davanti e lontano dalle cadute, e questo lavoro alla fine ha dato i suoi frutti. Io ho dovuto solamente ricambiare la squadra della fiducia che mi ha dato oggi. C’è mancato davvero poco, ci rifaremo sicuramente più avanti».
Possiamo cominciare a pensare ad Jonathan Milan pronto a buttarsi anche nelle volate?
«Direi proprio di sì».
disegno di Jessica Forgetta