I PIU' LETTI
GIRI & GIRINI. I RACCONTI DI "CIAMBERLE"
di Marco Pastonesi | 11/05/2021 | 08:15

Storie di corse e di corridori, di maglie e di mogli, di tappe e di toppe, di scatti e di cotte, e perfino di qualche vittoria. La seconda puntata è dedicata a Sandro Quintarelli: Ciamberle.

Accadde al militare: gli fecero una vaccinazione e lui, che non aveva mai visto una siringa, da allora non dormì più. Nulla di fisico: era una questione di testa. “Finché Giovanni Falai, il dottore dei ciclisti, mi prescrisse ricostituenti per il cervello. Per un po’ funzionarono. Ricominciai a dormire, quattro o addirittura cinque ore di sonno. E in bici volavo. Poi l’effetto lentamente sparì. E in bici tornai a fare fatica”.

Fane è un villaggio della Papua Nuova Guinea, un fiume in Irlanda e una frazione di Negrar. Sandro Quintarelli è nato qui in Valpolicella, ha vissuto qui, abita e lavora ancora qui, dove o si sale o si scende, dove terra e cielo sembrano più grandi, dove si vede il Lago di Garda e si immaginano le Dolomiti. E dove ogni abitante – i cognomi sono quattro in tutto – è individuato e identificato da un soprannome. Lui: Ciàmberle.

“La prima bici, ma la prima-prima, con i copertoni ma senza la camera d’aria. La prima bici, la prima vera, comprata da mio padre, forse un’Atala, senza cambio ma con il manubrio da corsa. La prima bici, la prima vera bici da corsa, un’altra Atala acquistata da Cicli Zanchi a Verona. Ero forte come un leone, ma grezzo come un cinghiale e ingenuo come un coniglio. Volevo correre, ma non sapevo neanche dove iscrivermi. Finché scoprii la Garibaldina. Quando mi dissero che era necessario avere - minimo - 16 anni e io ne avevo – massimo – 15, tornai a casa piangendo”.

Poi Ciàmberle incontrò Zamperioli (“Non Guido, il direttore sportivo della Bencini di Andreoli, Guerra, Soave, Vicentini..., ma suo fratello Matteo, meccanico e telaista”), oltre alla bici ebbe anche le scarpe (“Pedalavo con quelle della festa”), erano le scarpe di Zamperioli (“Numero 45, ci ballavo dentro, però avevano le tacche e le cinghie”), ma non sapeva come infilare e soprattutto come sfilare piedi e scarpe dalle gabbiette (“Si correva a Curno, vicino a Bergamo, si arrivò in volata, la feci lunghissima per stare fuori dai pericoli, terzo, dopo il traguardo proseguii finché, lentamente, dolcemente, mi buttai a terra”). Poi, però, due volte campione provinciale e una volta regionale.

Se a Fane era Ciàmberle, in corsa divenne “Fane” e poi “Quinta”. “E da professionista ormai l’avevo capita: o sai vincere o devi lavorare. Io lavoravo e proprio per questo il contratto, alla fine dell’anno, e a volte già a metà dell’anno, lo trovavo sempre. Nove anni, dal 1969 al 1977, sette Giri d’Italia tutti finiti e due Tour de France, uno arrivato e l’altro no, ma solo perché eravamo rimasti in quattro e quando arrivarono le Alpi il direttore sportivo, Marino Fontana, ci disse che tanto valeva tornare a casa. Vittorie zero, ma una sfiorata. Indicativa premondiale, pronti-via e fuga a tre, io, Franco Balmamion e Renato Laghi, 10-12 minuti di vantaggio, finché Waldemaro Bartolozzi ordinò a Laghi di non tirare più, e siccome Laghi era uomo di chiesa, non tirò neppure quando lo implorammo dicendo che eravamo morti. Balmamion, che era un amico, mi disse di partire da solo. Lo feci, mancava un giro e mezzo, totale 30 chilometri. Dall’ammiraglia si affiancò Alfredo Martini con Franco Vita. Come stai?, mi chiese. Bene, gli risposi. Allora mangia e vai tranquillo, mi disse, ché dietro Motta si è sganciato. Gianni era il mio capitano e per andare ai Mondiali avrebbe dovuto vincere. A meno 25 ero da solo, a meno 20 non si vedeva nessuno, a meno 15 fui ripreso da 11 corridori. Vinse Motta su Polidori, io dodicesimo. Però Martini mi abbracciò come se avessi vinto”.

Ciàmberle, fra gli anni da corridore e il doppio da direttore sportivo (“Anche di Battaglin, Chiappucci e Pantani”), potrebbe scrivere un libro (“Anche due o tre”). Potrebbe ricordare quando alla Astico-Brenta andava a pane e vino (“Mio fratello mi aspettava ad Asiago con una borraccia di Recioto dolce”), quando le trasferte al nord si facevano in treno (“Treno, cuccette, io sveglio come sempre e Gavazzi che russava come un altro treno”), quando in una tappa del Tour Fontana, dopo 20 borracce a testa, disse basta (“Se avete sete, buttatevi dentro le fontane”) e all’arrivo i corridori erano pelle e ossa (“Se ci avessero visto i nostri genitori, non ci avrebbero riconosciuto”), quando al Trofeo Matteotti del 1970 respirò l’aria sottile dell’alta classifica (“Primo Gimondi, io sesto”), e di quando, il giorno prima, conobbe il rovescio della vita (“Eravamo andati sulla spiaggia, Gianfranco Bianchin si tuffò in mare e non ne venne più fuori”).
A Fane, dove o si sale o si scende, dove insomma la vita è salita o discesa, Ciàmberle ha imparato la dIfferenza fra diritto e storto. “Come nel mio bar. C’è chi entra diritto e, con un bicchierino in più del dovuto, ne esce storto”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

La nuova Pulsium lanciata da Lapierre in questi giorni è un progetto audace e moderno, una nuova bici da endurance dedicata non solo ai professionisti o ai ciclisti più esperti,...

Continua positivamente la collaborazione tra il marchio Castelli e Polartec®, una partnership che ha appena prodotto l’ultimo suo frutto con la nuova giacca Ultra Rain Cape. Impermeabilità senza eguali, versatilità e...

Il ciclismo, a ben vedere, è tutta una questione di rivoluzioni: di ruote che girano e pedali che le fanno girare. E sui pedali, le scarpe: raccordo fondamentale tra gambe...

Wilier Triestina aggiunge un importante tassello nella sua strategia di espansione internazionale e in particolare nel mercato asiatico. Youn Live, azienda taiwanese con cui Wilier ha collaborato per anni come...

Galfer, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di sistemi frenanti per motociclette e biciclette, annuncia con orgoglio il rinnovamento della sua immagine di marca, presentata ufficialmente alla fiera EICMA...

Aeroscope di Scicon Sports non è solo uno degli occhiali più performanti che troviamo sul mercato, è anche uno dei modelli più utilizzati da Tadej Pogačhar, motivo per cui la...

Oggi grazie ai prodotti della linea C2:1PRO è davvero semplice massimizzare l’assorbimento dei carboidrati durante lo sport senza mai correre il rischio di rimanere senza energie. La linea proposta da...

È un connubio sempre più prolifico quello tra Santini Cycling, storico marchio bergamasco leader nel mercato dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, e Polartec, brand statunitense appartenente dal 2019 al gruppo...

La nuova giacca MILLE/UMA GT HASHOOGI S11 è stata riprogettata con entusiasmo e attenzione da Assos per offrire prestazioni senza pari nel periodo invernale mediante tessuti innovativi e una nuova...

Sicurezza, tecnologia e charm, da questi tre concetti chiave nasce LUMIéRE, il nuovo casco  prodotto da Limar per il mondo Urban e Speed Pedelec. Innovativo ed incredibilmente sicuro, offre soluzioni...

Le radici di Vision nel triathlon portano dritte dritte a KONA, al Campionato del Mondo Ironman in cui si confrontano i migliori della specialità. Nella recente edizione il marchio ha...

Un buon sonno fa la differenza sempre e questo vale per qualsiasi persona. Ovviamente per uno sportivo un sonno rigenerante permette all’organismo di trovare la migliore via per il recupero,...

Ci risiamo, dopo la vittoria nel 2017 e nel 2018, Patrik Lange ha preceduto tutti a Kona segnando un nuovo record nel percorso. Questa vittoria è arrivata dopo una performance...

In gravel è bello sporcarsi, ma fino ad un certo punto! Con il nuovo parafango Win Wing 2 Gravel abbiamo la possibilità di arrivare a destinazione un po’ più puliti....

La nuovissima e-MTB Front Suspended Kairos Plus Sub è un mezzo concepito per la città ma con pochi adattamenti si rivela una perfetta bici per il Cross Country leggero. Grazie...

La nuova Collezione Off Road Gravel di Alé rappresenta al meglio cosa intenda l’azienda per avventura, esplorazione e performance. Ogni capo di questa collezione nasce da questi principi ed è...

FSA presenta oggi al pubblico due nuovi prodotti, il manubrio NC SIC integrato per il Cross-Country, il Trail e le moderne e-BIke e le ruote NC SCi30, perfette e veloci...

Quando ancora non si viveva il boom delle biciclette a pedalata assistita, Merida è stata un’azienda pioniera proponendo le prime e-MTB, con modelli come la eONE-SIXTY e tutti quelli che...

Prologo presenta un’evoluzione della sua linea AGX dedicata agli appassionati di Gravel, Adventure e Ciclocross, con quattro nuove selle progettate per garantire maggiori prestazioni e comfort anche sui terreni accidentati....

Repente, marchio vicentino che si è distinto negli ultimi anni per la realizzazione di prodotti innovativi realizzati completamente in Italia, aggiunge un pezzo alla sua gamma di selle con la...

Il 5° Congresso Internazionale "HEALTHY LIFESPAN - Positive nutrition, antiinflammation diet, physical activity and sport", organizzato dalla Fondazione Paolo Sorbini, e promosso da Enervit e Technogym, si è tenuto nei...

Eclipse S rappresenta l’evoluzione del modello corsa più performante dell’assortimento Guerciotti. Una bici esclusiva nel telaio e nel look, che nel 2025 si presenta arricchita sia nei materiali che nella...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
di Giorgio Perugini
TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di...
di Giorgio Perugini
Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy