I PIU' LETTI
GIRO, IL PARENTE POVERO
di Cristiano Gatti | 23/04/2021 | 08:10

Io quando arriva la primavera sono l’uomo più felice della terra, o comunque sto tra i primi dieci, ma c’è un motivo per cui questa primavera in particolare mi mette un po’ di mestizia, più della solita, causa pandemia. Questa è una maledetta primavera che si porta via la specialissima primavera del ciclismo in Italia, una primavera che chiamiamo primavera anche se termina esattamente il 21 mar­zo, quando comincia la primavera propriamente detta. Per non incartarmi oltre: la primavera effettiva è arrivata e ha spostato il circo ciclistico fuori dai no­stri confini, per non restituircelo più. Una gran brutta notizia. Per ragioni singolari e spero irripetibili, abbiamo finito di gustare menu pregiati e piatti raffinati. Fine della festa. E le ragioni pro­vo a spiegarle subito.

Molto semplice: quest’anno, partendo dalle Strade Bianche e arrivando alla Sanremo, passando per la Tirreno-Adriatico, l’Italia ha potuto assaporare un superbo concentrato di ciclismo enorme. Il livello della corse, altissimo. Lo spettacolo, pure. E perché mai? Ma perché come dicono i sapienti la corsa la fanno i corridori, e casualmente noi stavolta ci siamo ritrovati qui i meglio fe­nomeni del momento, mai - o quasi mai - come stavolta. Par­lando di corse in linea, cosa c’è di più e di meglio del trio Van Aert - Van der Poel - Alaphilippe? Tra l’altro non in gita premio o in seduta di preparazione, ma allupati da una fame atomica di vittorie? E poi la corsa a tappe, la Tirreno: tanto per non parlare a vanvera, ripropongo qui un ordine d’arrivo che spiega meglio di me, quello a Prati di Tivo: Po­ga­car, Simon Yates, Higuita, Lan­da, Quintana, Almeyda, Fabbro, Carr, Van Aert, Fuglsang, Ber­nal, Thomas. E ho detto tutto.

Poi è vero che la Sanremo se l’è portata via un outsider, ma queste sono le vicende della vita, basta guardare alle sue spalle e il discorso torna di nuovo: tutti lì, gli allupati, in un eterno - purtroppo per modo di dire - campionato del mondo. Chiudendola qui: alla (ciclo)primavera italiana è mancato in definitiva solo Roglic, parlando di Rotary contemporaneo. Tutto il resto del dream team c’era. E come c’era: picchiandosi di brutto, al meglio, altro che inizio soft in vista della grande stagione.

Io non ho problemi a dirlo: mi sono divertito come un matto. Ed è proprio il motivo per cui adesso mi ritrovo me­sto. Adesso so che dalle nostre parti la pacchia è finita. Ap­pun­ta­mento con quel che resta alla stagione dei saldi, all’amatissimo Giro di Lombardia. E nel frattempo? Nel frattempo stringere la cinghia. Accontentarsi. Fare finta che. Guardare sempre all'estero. Il grande circolo è partito per l’altrove, lontano da noi: le classiche del Nord, poi il Tour, poi le Olimpiadi, poi il Mon­dia­le. Tutto alla larga dall’Italia.

Le sento bene queste voci di sottofondo. Sono i saccenti che già mi impiccano al ridicolo, dicendo che mi sono scordato del Giro. Vorrei metterli tranquilli: non mi sono scordato proprio per niente. So benissimo che a maggio c’è il Giro, ma purtroppo so anche che Giro sarà.

Sì, sarà un Giro lontanissimo parente, il parente po­vero, della sontuosa primavera italiana. Vado subito al dunque. Al prossimo Tour, per classifica e per tappe: Pogacar, Ro­glic, Geo-eccetera, Thomas, Van Aert, Van Der Poel, Ala­phi­lippe. E resto all’essenzialissimo. Per passare subito al Giro. Ecco, appunto, cosa ci riserva il Giro: restando anche qui all’essenziale, due grandissimi talenti come Eve­nepoel e Bernal, però guarda caso entrambi in convalescenza, più una gloria nazionale come Nibali, che però non possiamo più collocare ai livelli dei Po­ga­car e dei Roglic, più una scommessa tutta nostra come Aru, più un regale palliativo come Ganna. Grosso modo, il confronto è tut­to qui. Definirlo impietoso è operazione di delicatezza umana.

Qualche scimunito sicuramente dirà che parlo così per partito preso, con il sottile piacere del disfattista antitaliano. Ma proprio perché scimunito, insinua a questo modo senza sapere che il Giro è la cosa che amo di più del ciclismo, per tanti motivi che non interessano a nessuno, ma che sono alla base di una passione infuocata. Con tutto questo, o forse proprio per questo, non posso però nascondermi la verità. Più o meno, l’edizione 2021 si accoda per livello e prestigio a quelle di certe annate in cui dovevamo inventarci un’esaltazione collettiva sui duelli tra Savoldelli e Simoni, senza nulla togliere.

Dire la verità, guardare la verità, non significa vo­ler male al Giro. Dal mio punto di vista significa amarlo se possibile ancora di più, per cui il dispiacere. E allora, anche se le parole grondano sangue, non bi­sogna infilare la capoccia sotto la sabbia come i grossi pennuti: di­ciamolo apertamente, ad esempio la Tirreno di quest’anno può guardare dall’alto in basso il Gi­ro che arriva. E se qualcuno mi dice che poi comunque la corsa la fanno i corridori, sottoscrivo im­mediatamente, però con un’aggiunta: dipende anche da quali corridori. Non so se mi spiego.

da tuttoBICI di Aprile

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy