I moderni tubeless fanno grandi passi avanti, ma Tubolito ha spiazzato il mercato con una camera d’aria innovativa e leggera, perfetta per ridare smalto ad un oggetto da molti considerato sulla via del tramonto.
Colore unico, pezzo unico…
Con il tramonto Tubolito condivide solo il colore arancione acceso, per il resto, le camere Tubolito sono piuttosto il futuro in cui viene riscritto l’epocale equilibrio tra camera d’aria e copertone. Durante l’ultimo anno ho sfruttato a più riprese le camere Tubilito, sia per le bici da strada che per il gravel, e il risultato è sempre stato ottimo. Il lavoro fatto da Christian Lembacher e Akos Kertesz, i padri del progetto Tubolito, è sensazionale e il materiale utilizzato per creare queste speciali camere ha del miracoloso.
Leggerezza e robustezza insieme. Possibile?
Ora ne sono sicuro, sì. Aggiungo che leggerezza e robustezza fanno rima anche con sicurezza, infatti, non ho mai verificato perdite di pressioni o forature anomale e il lavoro del pneumatico non viene assolutamente ostacolato. Le forature ci sono state e fanno parte del gioco, ma con il Tubo Flix Kit ho risolto tutto in 5 minuti. Ecco, anche questo è un bel vantaggio.
Lo speciale elastomero termoplastico utilizzato per creare queste camere d’aria è abbastanza rigido e ha un aspetto lucido, inoltre, vi ricordo che l’intera camera d’aria ha ingombri davvero minimi, quindi non dovrete sopportare tasche appesantite o riempite oltremodo come accadeva in passato con le vecchie camere d’aria in butile.
Immagini che parlano chiaro
Le foto raccontano in breve il passaggio epocale da un sistema all’altro, del resto, i 100 grammi abbondanti del butile fanno a cazzotti con i 23 scarsissimi e risicati grammi della Tubolito S-Road.
Durante il montaggio tutto viene naturale, l’unica accortezza che vi raccomando è quella di gonfiare appena la camera per instradarla bene tra cerchio e pneumatico. Utilizzando queste camere con copertoni dotati di carcassa in nylon non ho notato alcun peggioramento a livello di confort, mentre penso che un certo discorso a parte vada fatto nel caso di copertoni con carcassa in cotone come i Vittoria Corsa Graphene 2.0, casi in cui il rotolamento suona un po’ più secco. Messe da parte queste mie sensazioni, la cosa certa resta la leggerezza del set, una situazione imbarazzante rispetto a quanto fatto con le camere in butile. Mettendo nero su bianco, si guadagnano circa 100 grammi per ruota, un valore mostruoso!
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
Sia chiaro, con Tubolito il bicchiere è pieno al 100%! C’è solo un piccolo neo e riguarda i prezzi delle bellissime camere d’aria arancioni. Però, il ragionamento è sempre lo stesso fatto in passato, quindi, visto il notevole progresso tecnologico la spesa in più per comprare Tubolito ci sta davvero tutta.
Nella galleria fotografica trovate:
- Bici Pedemonte Aurata RS
- Sella Prologo Scratch M5
- Occhiali Alba Optics
- Vittoria Corsa Graphene 2.0
- Garmin Edge 830
- Casco POC Ventral Spin
- Gruppo Campagnolo Chorus 12 mov
- Ruote URSUS TC37
- Scarpe DMT KR1
- Ruote Campagnolo Bora WTO 33
- Pirelli Cinturato Gravel
- Veloflex Corsa Race