I PIU' LETTI
GIOIA BARTALI. «NONNO GINO, UN UOMO CHE AMAVA LA LIBERTA'»
di Pier Augusto Stagi | 05/05/2020 | 08:10

Per Dino Buzzati era Ettore, per Gianni Brera Frate Cipolla, per i francesi che l’hanno sempre adorato Gino il Pio o L'Homme de Fer, per il Fascismo un cattolico intransigente e sfacciato, che dedicava le sue vittorie alla Madonna anziché al Duce. Per gli Ebrei un Giusto tra le Nazioni, anche se lui non ha mai voluto che si sapesse e ha fatto di tutto per non farlo sapere, perché “il bene si fa e non si dice”. Per Gioia, Gino Bartali è stato il nonno migliore che si potesse desiderare, e oggi a vent’anni dalla morte, lo ricorda con parole dolci, piene d’amore.

Vive a Montegranaro Gioia Bartali, con il compagno Emanuele e i figli Matteo e Leonardo. Vive nel paese che ha dato i natali a Michele Gismondi, uno dei più fedeli gregari di Fausto Coppi e per il quale, da quelle parti, hanno ancora un amore smisurato.

«Sono arrivata qui nelle Marche proprio grazie a mio nonno, che chiese una mano a Gismondi affinché mi trovasse un posto di lavoro. Arrivai alla “BlueStar srl” una delle tante aziende del comparto calzaturiero della zona, una delle poche che è rimasta in piedi dopo il boom delle delocalizzazioni».

Un grande nonno, che in questi 20 anni è diventato ancora più grande.

«Per me il nonno è stato tutto: il più grande scalatore della storia, più di Coppi e Gaul, più di Fuente e Massignan, financo Pantani, ma soprattutto è stato un uomo esemplare. Sempre in Giro per le corse, ma quando era a casa c’era e si faceva sentire. Per noi è sempre stato un modello. Nonno Gino e nonna Adriana non li ho mai visti litigare, mai una discussione: un esempio. Ricordo che tutte le mattine, per me e mia sorella Stella, c’erano sempre i soldini spicci per comprare la merenda. Li metteva in una ciotolina posta in un comparto della cucina. Quella era una sua prerogativa».

Le parlava di Fausto Coppi?

«Certo che sì, tra di loro c’è sempre stata grande amicizia. La loro rivalità? Creata a regola d’arte dalle loro case di appartenenza: dalla Bianchi e dalla Legnano. Pochi sanno che, quando Serse morì, al funerale Fausto chiese espressamente a Gino, che a sua volta qualche anno prima aveva perso il fratello Giulio per una caduta, di stare con mamma Angiolina, distrutta dal dolore».

Cosa ricorda del nonno?

«Che era golosissimo di dolci, una volta riuscì a mangiarsi dodici cremini uno via l’altro. E poi adorava la carne, che anche quando si era trasferito a Firenze andava a comprare da Marino a Ponte a Ema, perché era la migliore di tutte. Andava pazzo per la finocchiona e la ribollita. Mangiava quasi senza masticare, velocissimo, un’abitudine che purtroppo abbiamo preso un po’ tutti in famiglia, sia io che i miei figli. La nonna cercava di tenerlo a freno, lo metteva a dieta, ma con esiti alterni. Tra i ricordi più cari che ho c’è quello del disegno. Avrò avuto 5 anni ed ero seduta al tavolo della cucina intenta a colorare delle figure su un foglio, ad un certo punto il nonno mi prende la mano e mi sussurra: “Amore mio, devi cercare di colorare dentro i margini”. Quello fu il primo grande insegnamento, che poi è un po’ il simbolo del suo modo di pensare: restare nei margini, nelle regole. Lui era davvero così».

Uomo di grande fede. 

«Passa per essere stato un brontolone, mai contento, bastian contrario, ma lui amava la verità. Non sopportava la menzogna. La bugia era peccato, quindi era un uomo puro, che si fidava ciecamente del prossimo e qualche volta ne hanno anche approfittato. Era un cattolico vero. Fece il viaggio di nozze in Vaticano. Conosceva tutti i Papi, da Pio XII in avanti. Nel suo appartamento di Firenze aveva un altare consacrato, in cui si celebrava la Santa Messa. Quando venne a mancare il 5 maggio di venti anni fa, una settimana prima che partisse il Giro del Giubileo da Roma, volle che lo si vestisse con il suo saio del terziario carmelitano. Sandali e piedi nudi, oltre ad un crocifisso sul petto».

Uomo di grande fede, ma anche di grandi silenzi.

«Verissimo, ha fatto tantissime cose senza dirlo. Ha aiutato tanto Fausto, anche all’insaputa della Dama. Quando nel 1985 uscì “Assisi Underground”, un film di Alexander Ramati tratto da un suo libro andò su tutte le furie. Lì fu esplicitato con tanto di nome e cognome quello che il nonno fece in quel periodo per salvare migliaia di ebrei. Lui voleva denunciare la Rai, ma i dirigenti della tivù di Stato gli risposero che poteva fare quello che voleva, ma avrebbe dovuto denunciare anche tutti i frati, le suore, e le persone di Assisi che avevano raccontato quei fatti nei minimi particolari. A papà Andrea, gli ripeté fino all’ultimo: “Voi saprete tutto al momento giusto”. Per certi versi, con i suoi silenzi o mezze verità,  ha contribuito a tenere vivo anche il mistero della borraccia…».

In che senso, scusi?

«Non può immaginare quante volte gli hanno posto questa domanda: chi l’ha passata a chi? E lui regolarmente rispondeva sempre allo stesso modo: “lei per chi tifa?”. Se l’interlocutore diceva Coppi. Lui serafico di rimando: “Allora me l’ha passata Coppi”. E viceversa… ».

Un’immagine che ha di lui…

«A casa, in piedi, sempre al telefono. E poi quanta corrispondenza. Anche il nonno era uno che scriveva molto: ho più di 200 lettere, e me le sono lette tutte. Lettere d’amore, nelle quali parla della sua vita, con affetto e fede. Ho tantissime cartoline, che il nonno scriveva ogni santo giorno. Al Tour del’48, quello dell’attentato a Togliatti, le scrisse tutti i giorni. E poi ne ho anche una che lo ritrae con il Gabibbo, quando nel’92, a 77 anni suonati, andò a condurre il noto tiggì satirico di Antonio Ricci con Sergio Vastano. Si mise in gioco e si divertì molto».

Cosa le dispiace di più?

«Sapere che non ci sarà più un Bartali. Nel senso che ci sono cinque pronipoti - due miei e tre di mia sorella Stella - ma il cognome Bartali non ci sarà più. Questo un po’ mi dispiace».

Cosa la colpisce ancora oggi?

«L’amore degli italiani per il nonno. Sento sempre un grande affetto. Un grande amore. Questo è il bene più prezioso che il nonno ci ha lasciato. Un senso di bene che fa ancora bene».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il trend positivo per Polini non si arresta e dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2023, il 2024 si è confermato come anno di crescita per il marchio nel settore...

Alé, l’azienda italiana leader nell’abbigliamento tecnico da ciclismo, è lieta di annunciare l’ingresso di Karel Vacek nel team di vendita, come nuovo brand manager del mercato DACH (Germania, Austria e...

Per celebrare le edizioni 2025 della Paris-Nice e della Paris-Roubaix, due delle più iconiche gare ciclistiche del calendario, Santini Cycling presenta due esclusive linee di abbigliamento: collezioni uniche che catturano...

Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide lo spirito, anzi la filosofia della specialità!  Spirito...

Da Repente mi aspetto molto e come sempre non sono stato deluso. Penso di non essere l’unico a vederla così visto che Repente, piccolo ma grande marchio vicentino, sforna anno...

Il nuovo MICHELIN Pro5 nasce per stabilire nuovi standard e lo fa soprattutto segnando un grande divario con il suo predecessore, uno pneumatico il Pro4 Endurance che si è sempre...

Per Look è appena cominciata la seconda stagione al fianco del team Torpado Kenda FSA, una collaborazione che trova ancora più slancio grazie all’inserimento nella formazione di tre atleti di ottimo livello,...

Creatina sì, creatina no? Sfatiamo un mito visto che la creatina è uno degli integratori sportivi più studiati, anche se il suo enorme potenziale non viene spesso compreso del tutto....

Il noto marchio italiano di abbigliamento tecnico per il ciclismo Q36.5, co-fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi nel 2013 nel cuore delle Dolomiti, presenta oggi la nuova collezione PE2025...

I premi fanno sempre piacere, soprattutto se questi vengono ottenuti in campo internazionale e assegnati da una giuria estremamente competente. Prologo festeggia due volte, infatti,  due delle migliori selle Prologo,...

Sono numerose le imprese che diversi amanti della bicicletta stanno compiendo in questi ultimi periodi: due tra le più straordinarie hanno per protagonisti dei giovani appassionati di bici e avventura....

Ciclo Promo Components, distributore italiano dei principali brand mondiali di componentistica e accessori per il ciclismo, rinnova la sua fiducia in Internazionali d’Italia Series, principale circuito italiano di Cross Country....

Colnago, leader mondiale nel settore del ciclismo di alta gamma, presenta il suo primo Report sulla Sostenibilità, che evidenzia la costante dedizione dell'azienda alla gestione ambientale, alla responsabilità sociale e...

Cannondale annuncia la rinascita della sua leggendaria bicicletta da competizione gravel, la SuperX. La piattaforma innovativa è stata completamente ridisegnata per dominare il mondo delle gare gravel. La SuperX è...

Rudy Project e la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) sono lieti di annunciare la firma di un importante accordo di partnership che vedrà il produttore trevigiano accompagnare la Federazione, con i...

È al debutto il nuovo Circuito Gravel Maxxis destinato agli amanti dell’Off Road, ben otto prove Gravel dislocate lungo il nostro paese fra mare, montagna e collina, spaziando dalla Riviera...

Nasce la nuova linea 4 STAGIONI V2 e per il suo lancio SIXS ha pensato a un articolo completamente nuovo,  una maglia Base Layer a maniche lunghe dotata di cappuccio (nel rinnovato tessuto...

Sarà certamente capitato anche a voi di dover caricare contemporanee luci, bike computer, smartwatch e fanalino posteriore ( giusto per citare alcune dei device che sfruttiamo nelle uscite in bici...

Galfer, marchio leader nella produzioni di sistemi frenanti, presenta con orgoglio i ciclisti professionisti che si affideranno ai suoi prodotti per la stagione 2025, un anno di corse in cui...

La cultura gravel ha tanti meriti e ma tra questi spicca quello di aver sdoganato l’uso delle borse da bikepacking, quelle capienti e indispensabili per intraprendere trail o viaggi. Oltre...

Il gran giorno del debutto finalmente è arrivato: ieri ha avuto inizio la terza edizione dell'UAE Tour Women, con una tappa di 149 km intorno alla città di Dubai. L'UAE...

UAE Tour e UAE Tour Women, le due celebri corse a tappe che si tengono negli Emirati Arabi nel mese di febbraio, sono ormai un appuntamento imperdibile per Alé, che...

Resistenza, avventura e tecnologia all’avanguardia si incontrano in Islanda con The Rift, una delle gare gravel più spettacolari al mondo. Quest'anno, Mathieu Pellerin ed Éva Cordioli hanno affrontato il percorso...

SHIMANO svela oggi la nuova collezione di occhiali 2025, ennesima dimostrazione della volontà da parte del colosso nipponico di fornire ai ciclisti occhiali di alta qualità che combinano nella migliore...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy