I PIU' LETTI
CIAO FELICE. QUELLA SERA IN CUI GIMONDI HA MESSO EDDY ALLA CORDA...
di Pier Augusto Stagi | 18/08/2019 | 07:46

Era il 22 marzo e quella sera sono arrivati assieme. Uno al fianco dell’altro. Quasi a braccetto, come due buoni amici. Merckx con Gimondi. Gimondi con Merckx. Dopo anni di battaglie e sfide al limite delle loro possibilità. Finalmente un po’ di relax, dopo anni di sfide senza esclusione di colpi. Una rivalità vera e autentica, come la stima che accompagna da sempre questi due immensi campioni del pedale.

Gimondi assieme a Merckx, uno di fianco all’altro, per una buona causa: la Fondazione Pietro e Ambrogio Molteni, la famosissima maglia “blu-camoscio” voluta dai figli Pierangela e Mario, per dare un aiuto ai corridori in difficoltà. «Se conosco la maglia Molteni? Nessuno la conosce meglio di me. Ce l’avevo sempre davanti agli occhi, visto che quel sacramento mi teneva sempre alle sue spalle», esordisce Felice Gimondi, che quella sera di fine ottobre è davvero un fiume in piena.

Lui sempre parco e misurato, quasi schivo, si lascia andare e prende la scena con personalità e aneddoti di vita a non finire. Con un Merckx che per la prima volta nella sua vita non è comparsa, ma sicuramente comprimario, incapace questa volta di restargli a ruota, nonostante sul palco della Sala Buzzati della “Gazzetta dello Sport” siano seduti uno di fianco all’altro.

«Pensavo di averti fatto soffrire così tanto da averti tolto la parola, ma è chiaro che mi sbagliavo…», dice di rimando il fuoriclasse belga, quasi intimorito dal nostro Felice. In sala sono tutti incantati da questi due simboli di sport. Gimondi ironico, ma anche sincero e autentico, come sempre. «Mi chiedete sempre se Merckx mi ha rovinato la vita. Mi ha rovinato quella di corridore, perché ho dovuto soffrire troppo per batterlo, ma che soddisfazione quando ci sono riuscito».

E Merckx? Asciutto più di Felice. «Contento io quando Felice vinceva? Mai, sarei un bugiardo. Io quando perdevo non ero mai contento. Certo, con il senno di poi, oggi posso dire meglio lui di un altro, ma contento no. Quello mai!».

Di conseguenza, non può essere diversa la risposta sul mondiale di Barcellona, quello del 2 settembre 1973, sul circuito del Montjuïc. «Dite che quel giorno ho fatto vincere Felice piuttosto di regalare la maglia iridata ad un giovane e promettente corridore belga di nome Freddy Maertens? Se pensate questa cosa dite un’autentica sciocchezza – raccontò il Cannibale -. Io quel mondiale lo volevo vincere e invece ho finito per perderlo, perché Felice quel giorno è stato il più forte e il più astuto di tutti noi».

Felice gongola a sentir quelle parole. «Ti girano ancora… eh. Non è bello perdere. Ma quel giorno hai perso… tié!», con quel sorriso pieno e dolce, da terno bravo ragazzo cresciuto a pane e latte.

Quando Eddy venne al mondo, nel 1945, Felice aveva quasi tre anni di vantaggio. Quando salirono su una bicicletta, Felice diventò ben presto Gimondi, mentre il belga ci impiegò qualcosa di più per diventare Merckx. Gimondi corse per la prima volta nel 1959, Merckx nel 1961: il vantaggio si è subito fatto meno evidente, e i tre anni di vantaggio erano già diventati due. Gimondi vinse per la prima volta nel 1960, Merckx nel 1961. Gimondi passò professionista nel 1965, come Merckx: eccoli a pari. Il sorpasso nella cronometro di Rosas al Giro di Catalogna del 1968. Fu un capolavoro del belga. Merckx partì prima, ruppe una ruota, perse tempo per il cambio, eppure riuscì a fare meglio di Gimondi, che passò la serata a passeggiare sulla spiaggia interrogandosi con Giancarlo Ferretti senza trovare una risposta a quell’inaspettata batosta. In verità la trovò. «Era chiaramente di un altro pianeta: era più forte di me – raccontò quella sera a Milano -. Io fino a quel momento ero davvero l’uomo da battere: nessuno come me. Si sprecavano i paragoni: per molti ero il nuovo Coppi. In verità Eddy mi riportò immediatamente sulla terra, lui che era un extraterrestre. Forte su tutti i terreni. Atleta completo. Più resistente, più veloce e – se possibile – ancora più affamato del sottoscritto che di fame ne avevo da vendere. Ci impiegai più di un anno prima di riprendermi da quella sonora batosta. Poi mi dissi: bene, Eddy è il più forte. Adesso ci divertiamo. Primo, non prenderle, da Merckx, ovviamente; secondo, prendere quello che sarebbe venuto. E qualcosa mi sono preso».

Gimondi-Merckx. Il bergamasco e il fiammingo. Nuvola Rossa e il Cannibale. La tenacia contro la forza impersonificata. Gimondi: 141 vittorie fra cui un Mondiale, tre Giri, un Tour e una Vuelta, una Roubaix, una Sanremo e due Lombardia…; Merckx: 525 vittorie e poi si fa prima a scrivere che cosa non ha vinto: la Parigi-Tours e il Campionato di Zurigo.

«Felice è stato l’avversario più tenace e incredibile che abbia mai affrontato. Era un testone, esattamente come me: io volevo sempre vincere, lui non ci stava mai a perdere», ricordò Eddy. «Cosa invidio a Gimondi? Nulla che io non ho avuto. Sono felice della mia vita, ma sono felicissimo di non essere stato Gimondi, perché trovarsi uno come tra i pedali non mi sarebbe piaciuto affatto».

Felice quella sera ha sorriso più di ogni altra volta. Ha riso davvero di gusto. Ironico e sottile come sapeva essere quella vecchia volpe di Gimondi che in più di un’occasione ha saputo prendersi gioco del grande Eddy Merckx. «Però per anni, fin quando ho corso, ho pensato che aver incontrato sulla mia strada Merckx fosse stata una vera jattura. Non ho mai capito niente. Oggi lo posso dire: è stata la mia fortuna».

Quella sera finirono con un bicchiere in mano, Merckx che beveva di gusto e Felice, come il suo solito, che faceva finta per educazione. «Nella vita puoi essere utile anche arrivando secondo o quinto... Purché tu ce la metta tutta», sentenziava Felice. Poi il Cannibale, che si adopera per far comprendere a tutti che per lui vincere era un dovere, carico di sofferenza. «Quando senti dolore, allora è quello il momento in cui puoi fare la differenza». Felice, sornione, ribatteva colpo su colpo. Anche in questa occasione: «Confermo, anche se io la differenza non l’ho mai sentita: il dolore lo sentivo sempre». E giù a ridere, con Eddy che sorseggiava un buon vino rosso e Felice che faceva finta…

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
I pedali Kéo Blade Power sono stati un grande novità per il 2024 e si confermano come uno strumento affidabile, performante e all’avanguardia sotto ogni punto di vista. La struttura del pedale...

BMC ha lanciato una campagna di richiamo per le Biciclette e i Telai KAIUS 01. «Abbiamo deciso di procedere con un richiamo volontario per ispezionare tutte le biciclette e i...

Colnago è lieta di annunciare la firma di un accordo con l'UCI, grazie al quale i modelli V4Rs e Y1Rs con livrea iridata, la stessa che Tadej Pogačar, campione del...

Il trend positivo per Polini non si arresta e dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2023, il 2024 si è confermato come anno di crescita per il marchio nel settore...

Alé, l’azienda italiana leader nell’abbigliamento tecnico da ciclismo, è lieta di annunciare l’ingresso di Karel Vacek nel team di vendita, come nuovo brand manager del mercato DACH (Germania, Austria e...

Per celebrare le edizioni 2025 della Paris-Nice e della Paris-Roubaix, due delle più iconiche gare ciclistiche del calendario, Santini Cycling presenta due esclusive linee di abbigliamento: collezioni uniche che catturano...

Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide lo spirito, anzi la filosofia della specialità!  Spirito...

Da Repente mi aspetto molto e come sempre non sono stato deluso. Penso di non essere l’unico a vederla così visto che Repente, piccolo ma grande marchio vicentino, sforna anno...

Il nuovo MICHELIN Pro5 nasce per stabilire nuovi standard e lo fa soprattutto segnando un grande divario con il suo predecessore, uno pneumatico il Pro4 Endurance che si è sempre...

Per Look è appena cominciata la seconda stagione al fianco del team Torpado Kenda FSA, una collaborazione che trova ancora più slancio grazie all’inserimento nella formazione di tre atleti di ottimo livello,...

Creatina sì, creatina no? Sfatiamo un mito visto che la creatina è uno degli integratori sportivi più studiati, anche se il suo enorme potenziale non viene spesso compreso del tutto....

Il noto marchio italiano di abbigliamento tecnico per il ciclismo Q36.5, co-fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi nel 2013 nel cuore delle Dolomiti, presenta oggi la nuova collezione PE2025...

I premi fanno sempre piacere, soprattutto se questi vengono ottenuti in campo internazionale e assegnati da una giuria estremamente competente. Prologo festeggia due volte, infatti,  due delle migliori selle Prologo,...

Sono numerose le imprese che diversi amanti della bicicletta stanno compiendo in questi ultimi periodi: due tra le più straordinarie hanno per protagonisti dei giovani appassionati di bici e avventura....

Ciclo Promo Components, distributore italiano dei principali brand mondiali di componentistica e accessori per il ciclismo, rinnova la sua fiducia in Internazionali d’Italia Series, principale circuito italiano di Cross Country....

Colnago, leader mondiale nel settore del ciclismo di alta gamma, presenta il suo primo Report sulla Sostenibilità, che evidenzia la costante dedizione dell'azienda alla gestione ambientale, alla responsabilità sociale e...

Cannondale annuncia la rinascita della sua leggendaria bicicletta da competizione gravel, la SuperX. La piattaforma innovativa è stata completamente ridisegnata per dominare il mondo delle gare gravel. La SuperX è...

Rudy Project e la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) sono lieti di annunciare la firma di un importante accordo di partnership che vedrà il produttore trevigiano accompagnare la Federazione, con i...

È al debutto il nuovo Circuito Gravel Maxxis destinato agli amanti dell’Off Road, ben otto prove Gravel dislocate lungo il nostro paese fra mare, montagna e collina, spaziando dalla Riviera...

Nasce la nuova linea 4 STAGIONI V2 e per il suo lancio SIXS ha pensato a un articolo completamente nuovo,  una maglia Base Layer a maniche lunghe dotata di cappuccio (nel rinnovato tessuto...

Sarà certamente capitato anche a voi di dover caricare contemporanee luci, bike computer, smartwatch e fanalino posteriore ( giusto per citare alcune dei device che sfruttiamo nelle uscite in bici...

Galfer, marchio leader nella produzioni di sistemi frenanti, presenta con orgoglio i ciclisti professionisti che si affideranno ai suoi prodotti per la stagione 2025, un anno di corse in cui...

La cultura gravel ha tanti meriti e ma tra questi spicca quello di aver sdoganato l’uso delle borse da bikepacking, quelle capienti e indispensabili per intraprendere trail o viaggi. Oltre...

Il gran giorno del debutto finalmente è arrivato: ieri ha avuto inizio la terza edizione dell'UAE Tour Women, con una tappa di 149 km intorno alla città di Dubai. L'UAE...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy