Le strade del Sulcis Iglesiente sono pronte ad accogliere una nuova, entusiasmante edizione del Giro delle Miniere. Per il ventennale, l’organizzazione, curata come da tradizione dalla Società Ciclistica Monteponi, ha scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La grande novità del 2019, infatti, è rappresentata dal ritorno della Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe, prevista in terza giornata. La società presieduta da Luigi Mascia ha scelto ancora di fare le cose in grande, e i testimonial scelti per il Giro 2019 non hanno bisogno di presentazioni: oltre a Claudio Chiappucci, atteso in Sardegna per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche Gianni Bugno, che proprio assieme al “Diablo” ha scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo italiano degli anni ’90.
IL PROGRAMMA - La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà domenica 16 giugno con la 20esima Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Lotta contro il tempo nella seconda frazione: a tener banco a Villamassargia, sede della 4^ Coppa Città di Villamassargia - Cronometro del Cixerri, sarà infatti grande sfida tra cronomen in un circuito pianeggiante previsto sulla distanza di 19 chilometri. Per la terza tappa, come detto, ci si sposterà nella vicina Gonnesa, centro che vive già con grande trepidazione il ritorno della kermesse organizzata dalla SC Monteponi, e che ospiterà la 10^ Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. A far calare il sipario sul 20esimo Giro delle Miniere sarà l’ormai consueta “escursione” mediocampidanese in quel di Pabillonis, dove si svolgerà la quarta edizione del Trofeo della Terracotta.
I NUMERI – A contendersi le quattro maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa 300 partenti. Anche quest’anno sarà cospicua la rappresentanza di ciclisti provenienti da oltre Tirreno, che avranno – a margine delle quattro giornate di gare – l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, resta quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.
I TESTIMONIAL – A regalare ulteriore prestigio alla corsa saranno Claudio Chiappucci, vincitore di una Milano-Sanremo e autore di numerose leggendarie imprese sui Pirenei. Ad accompagnarlo sarà, curiosamente, uno dei suoi principali rivali di quegli anni magici per il ciclismo nostrano, ovvero Gianni Bugno, trionfatore nel Giro d’Italia del 1990. Non solo: anche quest’anno è prevista la partecipazione della Michela Fanini, pluridecorata squadra professionistica femminile, mentre ha già confermato la sua presenza Michele Pittacolo, campione del mondo in carica nella handbike. Ci sarà, infine, il tandem tricolore composto da Patrizia Spadaccini e Ilaria Meloni, vincitore di ben due titoli ai campionati italiani su pista di Torino.
IL COMMENTO – “L’edizione numero 20 rappresenta di per sé un bel traguardo – spiega Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi – ovviamente non ci accontentiamo. Anzi, cerchiamo sempre di fare qualcosa in più, e proprio in quest’ottica abbiamo scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La ragione principale che ci ha spinti a compiere questo passo è stata la volontà di venire incontro alle richieste dei ciclisti non sardi che vogliono godersi un soggiorno un po’ più lungo nella nostra Isola. Siamo inoltre felici che la Federazione ci abbia concesso ancora una volta l’organizzazione di un campionato italiano di Gran Fondo, a testimonianza del buon lavoro svolto nelle precedenti edizioni. Due straordinari campioni del passato come Claudio Chiappucci e Gianni Bugno ci onoreranno della loro presenza, e sono certo che il Giro delle Miniere, anche quest’anno, raccoglierà unanimi consensi tra pubblico e partecipanti”.