Si terrà domenica 23 giugno ad Aprica (So) la 15/a edizione della Granlondo InternazionaLe Gavia e Mortirolo, manilestazione organizzata dal Gs Alpi. Per l’edizione 2019, la Granfondo sarà intitolata a Damiano Cunego, vincitore del Giro d'Italia 2004, del’Amstel Gold Race 2008, di tre edizioni del Lombardia (2004, 2007 e 2008) e di un argento ai mondiali del 2008.
L’ex corridore di Cerro Veronese sarà presente per tre giorni ad Aprica per una lunga serie di eventi che culmineranno la domenica con la quindicesima edizione della gara.
Tutti gli amatori che si iscriveranno alla Granlondo InternazionaLe Gavia e Mortirolo avranno un’occasione irripetibile: pedalare sulle strade interessate dal passaggio della tappa regina del Giro d’ltalia. La manilestazione amatoriale ricalca per il 90% il tracciato originale della 16/a tappa della corsa rosa, ma la sede di partenza e di arrivo saranno posti ad Aprica.
Saranno tre i percorsi a disposizione dei cicloamatori:
• percorso corto, 80 km per 2169 melri di dislivello;
• percorso medio, 150 km per 3822 metri di dislivello;
• percorso Lungo, 170 km per 4200 metri di dislivello.
I partecipanti al percorso corto, dopo la partenza da Aprica, transiteranno per Monno, affrontando quindi la scalata dal versante meno impegnativo. Dopo la discesa da Trivigno si transiterà una prima volta per il traguardo di Aprica, si affronterà il Passo Santa Cristina e si scenderà di nuovo ad Aprica per l’arrivo.
Il percorso medio, dopo la partenza da Aprica, prevede il passaggio per Ponte di Legno, località che porterà i ciclisti verso la salita del Passo Gavia. Raggiunta la cima, si scenderà a Bormio e a Mazzo di Valtellina, da dove inizia il versante più difficile del Mortirolo. Terminata la scalata, si tornerà, passando per Trivigno, ad Aprica per il traguardo.
Il percorso Lungo ricalca per intero il percorso medio, con le salite del Gavia e deL Mortirolo, ma dopo quest’ultima ascesa ci sarà un primo passaggio per Aprica: i corridori affronteranno il Passo Santa Cristina prima del traguardo, posto sempre ad Aprica. Il passaggio sulla salita del Santa Cristina vuole ricordare la famosa vittoria di Marco Pantani nella Merano-Aprica del Giro d’ltalia 1994 davanti a Evgenji Berzin.
Damiano Cunego, testimonial della Granfondo Gavia e Mortirolo - Damiano Cunego, afferma: «L’anno in cui ho vinto il Giro sono riuscito ad ottenere la vittoria dopo che con il gruppo avevamo affrontato il Gavia. In quella occasione, si partiva da Cles per arrivare a Bormio 2000, e riuscii a solidificare il mio vantaggio in classifica generaLe. Fin da quell’occasione ho capito che il Gavia è un’ascesa molto dura, fa paura perché non ha delle pendenze estreme ma si arriva a oltre 2600 metri di quota e la rarefazione dell’ossigeno si fa sentire. Il Mortirolo non ha bisogno di presentazioni, proprio come il Gavia. È una bellissima salita da affrontare perché sei a dura prova con te stesso. Sarà un grande piacere per me pedalare insieme a tutti i ciclisti che vorranno prendere parte alla gara che porterà il mio nome».
La Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo - Damiano Cunego non sarà solo un evento sportivo, in quanto ci saranno tante altre iniziative collaterali in una grande tre giorni di festa che coinvolgerà il comune di Aprica.
Ulteriori inlormazioni sono disponibili su: www.granfondogaviaemortirolo.it