Che il ciclismo di oggi sia fortemente contaminato dalla moda non è certo una scoperta ma è proprio questa mescolanza di stili e necessità prestazionali che ha fatto nascere diversi marchi di abbigliamento sparsi un po’ in tutto il mondo. Alcune di queste nuove realtà dettano le linee guida o semplicemente lo stile dell’anno, mentre le migliori si ritagliano un ruolo importante con un gran seguito di appassionati. Credo che Isadore Apparel appartenga di diritto al secondo gruppo, lo dimostra la sua crescita e la capacità di fondere performance e stile come pochi altri. Echelon Jersey è un capo per chi ricerca la prestazione ma non vuole rinunciare per nulla al mondo ad essere impeccabile ed originale in gruppo.
I fratelli Velits, proprietari del marchio Isadore Apparel, sono dei ciclisti professionisti e hanno immesso nella collezione Echelon tutto il DNA sportivo che li guida da sempre. Lo spirito minimalista governa questa jersey, un capo « asciutto » e davvero caratteristico.
La struttura della maglia è studiata per migliorare lo smaltimento del calore e fa in modo che Echelon Jersey entri di diritto tra le maglie più leggere in circolazione. I tessuti utilizzati vengono dapprima trattati con la tecnologia Sanitized® (contro i cattivi odori) e con la tecnologia Coldblack®, quest’ultima determinante per proteggere il corpo dai raggi solari e limitare l’accumulo di calore.
Colletto, maniche e fianchi sono realizzati in una rete dall’aspetto tridimensionale mentre i due pannelli, quello anteriore e posteriore hanno una finitura liscia. La struttura della parte in rete funziona un po’ come una canna fumaria, infatti, ha il compito di prelevare il sudore e portarlo lontano dalla pelle verso una rapida evaporazione.
La zip lunga adotta uno dei tiretti (realizzato in lega) più belli in circolazione, forse il migliore incontrato fino ad ora. Il pannello posteriore ospita le tre classiche tasche mentre la parte rifrangente è posizionata sulla banda elastica. Per chi non rinuncia agli auricolari anche in bici, vi segnalo che nella tasca centrale c’è un foro per il passaggio del cavo e lo stesso vale per la piccola asola posta appena sotto il colletto, così facendo il cavo resterà sempre in posizione.
Il colore « golden oak » è un arancio dorato, una tonalità non troppo accesa che crea un bel contrasto con la salopette nera. Semplice, aderente ed elegante, ha una resa eccellente con le temperature alte di questa stagione.
I dettagli di stile come il piccolo marchio sulla manica è uno di quei particolari che fanno davvero innamorare il cliente. Echelon Jersey non è solo apparenza ma anche performance e comodità; il taglio del capo è sagomato sulla posizione che il ciclista adotta in sella con cuciture che sono ben realizzate e protette, come nel caso della schiena, da bollini in pvc.
Insomma, si vede che dietro a questi capi ci sono persone che praticano ciclismo ad alti livelli e conoscono il fatto loro. La maglia si è comportata benissimo in tutto il test con una resa perfetta.
Il colore resta fedele e passa incolume ai primi lavaggi, proprio quelli che ne mettono alla prova la tenuta. Pedalare con queste temperature non è semplice, ma attrezzarsi con capi giusti come questo può fare la differenza.
★★★★★ stile
★★★★☆ aerodinamicità
★★★★★ rapporto qualità/prezzo
★★★★★ comodità complessiva
★★★★★ rifiniture, cuciture
★★★★★ resistenza all’usura e ai lavaggi
★★★★☆ leggerezza dei tessuti
Equipaggiamento utilizzato nel servizio:
-Bici Pedemonte Mutador
-scarpe Sidi Shot
-Casco Poc Ventral
-Occhiali Poc DO Half Blade Clarity AVIP
-Manubrio Ursus Magnus H.01