Gli appassionati del marchio Sram
sono rimasti a lungo in trepidazione, anche perché i freni direct mount
sembravano non arrivare mai! In commercio ci sono ancora diverse bici predisposte per il classico freno mono-pivot
ma molte delle ultime proposte, soprattutto aero, adottano il sistema direct
mount rendendo l’aggiornamento indispensabile.
Mi ritengo un grande estimatore
del dual pivot, sistema che mi ha convinto fin dal primo utilizzo. Questi
freni sono molto potenti e probabilmente hanno raffreddato gli entusiasmi di
molti riguardo ai più moderni e performanti freni a disco. La casa
americana Sram non ha in nessun modo frenato lo sviluppo dei freni stradali
tradizionali e questi nuovi S-900 ne sono un’ampia conferma. Potenza,
aerodinamica, leggerezza e una clearance ampia sono solo alcuni degli
evidenti vantaggi che si attribuiscono a questo nuovo prodotto.
Due sono i punti in cui il freno
si vincola al telaio per una forza frenante decisamente più potente e
bilanciata, grazie ad uno schema che distribuisce al
meglio gli stress
meccanici senza provocare il temuto allargamento dei foderi della forcella,
facilitando soprattutto il ritorno. I freni S-900 sono disponibili
ufficialmente da questo mese di marzo e sono utilizzati dal Team Katusha
Alpecin,
risolvendo un problema di montaggio che ha fatto storcere il naso
ai puristi del marchio.
La compatibilità con le leve Sram
a puro azionamento meccanico è totale mentre il corpo dei freni è
realizzato in alluminio con viteria in acciaio inox. Il peso non supera i 326g,
un valore che pone questi S-900 un poco sopra la miglior concorrenza.
Dopo
averli osservati da vicino, ritrovo in questi nuovi freni il design tipico del
marchio con linee pulite e moderne, un dettaglio a cui gli appassionati di
Sram non vogliono rinunciare. La dotazione è completata come al solito con
pattini SwissStop Flash Pro,
strumenti di assoluto valore per prestazioni di
alto livello in qualsiasi circostanza di utilizzo.
https://www.sram.com
Giorgio Perugini
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