La borraccia è uno di quei componenti che non è cambiato di molto dal suo debutto, col risultato che non offre un grande aiuto in senso aerodinamico soprattutto per via della gabbia che la trattiene al telaio. Inoltre, non è il massimo della comodità da prendere e riporre e può graffiarsi facilmente. Freedom Cycle ha pensato a una piccola (grande) rivoluzione.
L’idea di base della società Freedom Cycle è molto semplice: perché non rivedere completamente la struttura, il design e il funzionamento della borraccia per adattarlo coi tempi e rendere il più agevole possibile il suo utilizzo? Tutto si basa su un sistema di aggancio del tutto differente dal passato perché non più basato sulla classica “gabbia” che intrappola la borraccia ma con un innesto maschio-femmina inferiore.
Come da foto qui sopra, la borraccia chiamata Freedom Cycle Hydration System è progettata per avere un rientro nella parte inferiore, come una cavità (appunto, il lato “femmina”) che può accogliere l’innesto (il lato “maschio”) che è fisso nello stand montato a telaio. Il risultato è che bastano gesti comodi e sicuri per afferrare e poi riporre il contenitore di plastica al suo posto.
Una soluzione che garantisce più stabilità rispetto a varianti già viste come quelle magnetiche e al tempo stesso che si libera dalla gabbia classica. La soluzione montata su ogni bici, infatti, ha diversi contro: può facilmente graffiare borracce non plastiche, non è per niente aerodinamica, quando la borraccia è poco piena oppure un po’ deformata dall’uso può scappare di lato. Qui, in un colpo solo, si tenta di risolvere tutti questi casi.
Il sistema ha dunque soltanto due componenti: la borraccia e lo stand che si fissa come una normale gabbia, ma rimane aderente al telaio e non ha parti sporgenti. La borraccia stessa offre un’aerodinamicità superiore, sia che si tratti di quella sul fronte (dalla forma classica) sia quella posteriore, con sporgenza che devia l’aria sui lati come una sorta di “naso”.
Questa soluzione potrebbe essere ideale per l’evoluzione delle borracce che sono ancora un po’ troppo ancorate al passato. L’adozione potrebbe essere graduale, magari iniziando dai professionisti e, ancora in prima battuta, dalle prove contro il tempo dove ogni dettaglio può significare centesimi di secondo al km e può valere una classifica generale.
Attualmente, la borraccia Freedom Cycle è disponibile in crowdfunding su Kickstarter per un prezzo di partenza di circa 17 euro.
Diego Barbera