Magnic Microlights è un sistema di illuminazione per la bici senza contatto nel senso che non richiede l’utilizzo di una dinamo per la produzione di energia e al tempo stesso non necessita nemmeno di una batteria. Come è possibile?
Dallo stesso inventore di Light iC (una sorta di prototipo della stessa filosofia), Magnic Microlight presenta funzionalità più evolute come la possibilità di fungere da segnalatore di frenata e di volontà di svolta (le frecce, per intenderci), il tutto con un dispositivo leggero e minimalista. Soprattutto, ecologico.
Si basa infatti sul fenomeno del cosiddetto "eddy current" ossia sulle correnti di vortice, chiamate così perché si comportano come il remo immerso nell'acqua che crea piccoli vortici mentre la barca procede. Spieghiamo meglio: chiamate anche correnti parassite o correnti di Foucault sono indotte in masse metalliche conduttrici immerse in una situazione particolare ossia in un campo magnetico variabile o movente attraversando un campo magnetico costante o variabile. Il primo a osservare questo fenomeno fu proprio il celebre fisico francese Jean Bernard Léon Foucault nel 1851.
Ok, ma come viene impiegato in questo sistema? "I movimenti relativi dei magneti e del materiale conduttivo vicino inducono correnti parassite nel materiale conduttivo ossia nel caso della luce da bici nel bordo metallico. Queste correnti parassite hanno i loro campi magnetici che vengono assorbiti dal nucleo del generatore di luci magnetiche e in questo modo producono energia elettrica”, spiega l’inventore Dirk Strothmann. La ruota gira, la luce si attiva, senza attrito e senza aumentare lo sforzo, mentre quando ci si ferma un capacitore integrato mantiene temporaneamente il funzionamento.
I componenti si vanno a montare in corrispondenza delle ganasce del freno, sono compatibili con i modelli Shimano rimpiazzando quelli già montati. Quando si frena la luce diventa più intensa, mentre comandi alle levette sul manubrio (via Bluetooth) segnalano l’intenzione di svolta a destra o a sinistra. C’è addirittura una applicazione companion che fornisce indicazioni di svolta e che aziona automaticamente le frecce per informare sia il ciclista stesso sia chi lo circonda.
Quanto costa Magnic Microlights? Per il momento si trova a un costo promozionale dovuto al fatto che è parte della campagna di crowdfunding su Kickstarter dunque con 19 euro appena (23 dollari negli USA) si potrà finanziare e ricevere un set di luci frontali o posteriori. Se si vuole il doppio set si dovrà pagare 38 euro (45 dollari). L’unico dubbio? Si è richiesto un budget minimo di un milione di dollari da recuperare ancora in 39 giorni (siamo a 69.000 dollari al momento della stesura dell’articolo); forse, una somma troppo alta.
Diego Barbera