Leggo con grande interesse sulla pagina ufficiale di SuperOp che diversi utenti, regolarmente utilizzatori di SuperOp, hanno risposto ad un questionario inviato dall’azienda per capire e valutare meglio l’operato del dispositivo. SuperOP, come vi ricordavo nell’articolo di presentazione, non è solo l’innovativo strumento per misurare e determinare la giusta intensità del tuo prossimo allenamento, ma un fedele alleato per valutare e mantenersi in buona salute, rispettando i giusti ritmi di recupero richiesti dal nostro organismo.
La maggior parte degli utenti, ben il 97%, ha sottolineato che SuperOp ha portato ad un sostanziale miglioramento dello stato di forma, di cui ben oltre i 2/3 ha confermato che i miglioramenti sono stati molto significativi. Questo, a detta dei responsabili, è un riscontro straordinario che oltre a dare grande soddisfazione, rende ancora più evidente l’importanza di questo strumento.
Vi ricordo che SuperOp nasce dalla collaborazione tra la Start-up che ha sede a Reggio Emilia e la grande esperienza del Professor De Angelis, docente di Metodologia dell’Allenamento nel Dip. di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie dell’Università dell’Aquila. Il progetto ha visto la luce dopo anni di studi sui parametri fisiologici che accompagnano i cambiamenti del corpo durante l’allenamento e dalle interazioni matematiche-statistiche che si instaurano in queste variabili. Così nasce SuperOp, una proposta sofisticata che grazie ad un algoritmo elabora i carichi di allenamento per creare le migliori condizioni per spingere sempre più in là il nostro stato di forma.
La semplicità e la precisione di questo strumento sono un arma vincente, qualità apprezzate dagli addetti ai lavori (professionisti e preparatori) e già sottolineate dagli amatori che ne fatto grande utilizzo.
L’operazione di misurazione è molto semplice e parte dalla rilevazione mattutina della pressione e del battito cardiaco tramite uno sfigmomanometro sempre ed esclusivamente quando siamo ancora sdraiati nel letto. Questo, collegato con l’apposita App installata nello smartphone, comunica tutti dati e nel giro di pochi secondi, grazie ad un complesso calcolo statistico-matematico, produrrà una schermata semplice per illustrarvi il vostro stato di recupero. Da questo dato nasce la pianificazione corretta per l’attività quotidiana. La nostra esperienza è via via più positiva ed il riscontro è praticamente quotidiano. Riesco a mantenere uno stato di forma costante, anzi, in questo periodo dell’anno ho ancora molti margini di miglioramento e non sono mai stato vicino all’overtraining. Le caselle verdi sono la maggior parte ed è sempre più facile trovare il bollino verde “Massimo" con Ricettività organica al 100%.
Per il futuro in casa SuperOp potrebbero esserci grandi novità, restate connessi!
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Giorgio Perugini