I PIU' LETTI
L'ALLENAMENTO VISTO DA UN PRO: PARLA QUINZIATO
dalla Redazione | 21/02/2017 | 09:12

Ci sono ciclisti e ciclisti di spessore, e non sempre lo spessore qualitativo della persona è proporzionale ai risultati ottenuti. Tuttavia, nel caso di Manuel Quinziato questo valore è ben superiore, e ce ne siamo accorti nell’incontro avuto con il professionista bolzanino, colonna portante del Team BMC.

Chiacchierare con un professionista su strada a gennaio o febbraio è piuttosto difficile, perché difficile è trovarlo: è periodo di ritiri, di allenamenti lunghi, di rifinitura in vista delle prime gare e poi dell'esordio Ed è proprio il tema dell’allenamento che vogliamo affrontare con Manuel, uno che all’alba dei suoi 37 anni ancora si mette in discussione nei 32.000 chilometri pedalati in un anno:
«…più del doppio di quelli che faccio in macchina, comunque!».

Numeri, numeri. I numeri fanno le storie e quelli di Quinziato non sono da meno:
«Vuoi sapere la mia potenza? Considerando che non sono uno sprinter raggiungo il valore massimo a 1.350 watt, e il mio battito a riposo è sui 38/40 bpm: il cuore è un muscolo, ormai si è abituato anche lui ai miei ritmi».

Quello che piace di Manuel, però, non sono i numeri ma la sua storia, iniziata a otto anni con la BMX e andata avanti per cinque anni, ma che ha visto in questo lustro anche gare su strada e gare di ciclocross, nella trafila classica delle varie categorie giovanili: esordienti, allievi e così via.
«Un’esperienza off-road che mi è venuta utile nelle gare al nord: sai com’è, il pavè, l’equilibrio, la tenuta, la guida…».

Ma anche la pista lo ha visto protagonista, tanto da aver conquistato una medaglia mondiale junior. A questo aggiungiamo anche un paio di stagioni con gli sci stretti del fondo e qualche gara di biathlon, giusto per non farsi mancare niente:
«…e sul fondo devo dire che mi porta fortuna: ho vinto la mia prima gara dopo aver sciato!».

Un tipo poliedrico, insomma:  «Devo tutto a mio padre, che ha sempre voluto che provassi tante discipline, e sin da bambino passavo da sport a sport, sempre all’aria aperta».
E quando gli chiediamo del nuoto, si ferma e modera la risposta: «…noioso, perché vedi, ha ragione Jovanotti: pedalare è lo sport più bello del mondo».
Tutto il resto è noia, per stare sulle citazioni.

E dalle esperienze giovanili in sella, facciamo un salto ai giorni nostri, dove Manuel Quinziato all’alba di 37 anni è in procinto di affrontare un’altra stagione ad alto livello, e per farlo continua la collaborazione ormai decennale con Dario Broccardo: «Per me è un privilegio poter lavorare con lui e disporre della sua esperienza. Ci capiamo al volo e lui riesce sempre a darmi le indicazioni che cerco, grazie alla sua capacità di essere multitasking: il ruolo del coach va oltre le ripetute,

Sempre al fianco del ciclista, l’allenatore assume un ruolo basilare per affermare le certezze che l’atleta deve coltivare giorno dopo giorno.
«Sì ma io con Dario non parlo quotidianamente. Diciamo che ci sentiamo quando le cose non vanno bene, ecco, in questo caso ci sentiamo telefonicamente anche due volte al giorno».

In generale capiamo che il rapporto di fiducia che si è creato ha un preciso equilibrio: «Sono io in primis a cercare in lui delle risposte o la parola giusta al momento giusto».
Ma per riporre la nostra stima in un coach, quali devono essere le qualità dello stesso coach? Manuel ha le idee chiare: «Credo che una cosa importante dell’allenatore sia la sua apertura mentale, che lo porti anche a mettersi in discussione, e questo Dario, per la sua grande esperienza, lo sa bene».

Il rapporto con il tecnico è molto spesso un prisma dalla mille sfaccettature, e Manuel e ce ne racconta una: «Una delle cose che mi ha “insegnato” e fatto capire è che io sono il mio primo allenatore: se sono convinto che una determinata attività mi possa far bene, la devo fare. Devo fidarmi di me stesso».

E dopo 15 anni da professionista, questo è un messaggio che non è scontato, anche per un atleta “maturo” che cerca di migliorare. Dove in particolare?
«Sicuramente negli anni sono cresciuto molto e oggi, oltre che atleta, mi reputo un ottimo uomo squadra, non faccio mai mancare l’appoggio ai miei compagni. Per quanto riguarda il mio percorso di crescita mi ritengo maturo: per esempio ho imparato l’importanza di mantenere la calma e con l’esperienza si impara dai propri errori. Insomma, sono più equilibrato».

Il lato zen di Manuel ci era sfuggito ma durante tutta l’intervista emergerà in modo significativo.
«…e paradossalmente nelle ultime tre o quattro stagioni, sono andato più forte di quando ero giovane».
L’esperienza, si dice, a qualcosa serve. E non solo per sé stessi.
«Vero. Ciò che ho vissuto nel passato mi consente oggi di essere una sorta di tutor per i giovani della squadra, e spesso riconosco di avere un buon impatto su di loro, e, in tutta onestà, è la cosa che più mi rende felice: poter aiutare gli altri».

Riprendiamo in mano il timone della chiacchierata e torniamo a parlare di allenamento puro, per esempio parliamo di pioggia, di tabelle da rispettare e di rulli.
«Diciamo che sono fortunato perché vivo tra Bolzano e Madrid, e in quest’ultima città il tempo mi aiuta. Poi, più che rulli, uso il ciclomulino, e in tutti i casi non ho un ottimo rapporto con l’allenamento indoor, lo faccio solo se strettamente necessario, ma con un segreto: musica rock a palla!!!».

Parlare con Manuel è un piacere, non vorremmo smettere mai, e così la mettiamo sul piano della “interrogazione alla lavagna di inglese” con due termini sempre più attuali: stretching e core stability.
«Per anni abbiamo considerato il ciclista solo dal punto di vista della bicicletta, mentre siamo qualcosa di più, e gli esercizi di core stability agiscono sull’efficienza della nostra pedalata».

A noi piacciono gli esempi, e Manuel ce ne sfodera molti: «Nei ritiri dedichiamo sempre quindici minuti prima e dopo l’allenamento a stretching ed esercizi di ‘centralità’, e quando sono a casa almeno due volte alla settimana».  

E c’è anche un aneddoto: «Ho unito gli esercizi di core stability allo studio, preparando gli ultimi esami di università studiando seduto sulla swissball, la palla da fitness».

Gli allenatori dicono che un atleta si deve ascoltare e se Manuel dovesse spiegare questo concetto a un bambino di 10 anni gli direbbe che: «Ognuno è allenatore di se stesso, come mi ha insegnato Dario Broccardo, e ci si deve saper ascoltare. Bisogna imparare a sentire il proprio corpo, capire se è stanco, perché il recupero è la parte più importante dell’allenamento».

E a proposito di allenamento e recupero, sappiamo che utilizza SuperOp, la soluzione che analizza la fase della supercompensazione in cui si trova l’atleta: «Lo uso dallo scorso giugno, esattamente dal giorno prima del Campionato Italiano Cronometro» che poi ha vinto.

«Trovo che sia ideale per capire quanto il mio fisico abbia realmente recuperato. Aggiungo che io a questo tema sono piuttosto sensibile, tanto che ho sempre misurato i miei valori di pressione e battito cardiaco, spingendomi fino a utilizzare l’Indice di Borg, ed ora trovare uno strumento come SuperOp mi fa dire che oggi conferma le sensazioni che provo ogni giorno, ma che se l’avessi avuto quando ero più giovane, forse in certe situazioni sarei stato più …» Forte? Aggiungiamo noi. E Manuel ride: «Chissà, comunque tutto ciò per ribadire un concetto: il recupero è la parte più importante dell’allenamento!».

La chiacchierata si conclude qui, con una digressione sulla data del prossimo 15 marzo, in cui discuterà la propria tesi di Laurea in Giurisprudenza, non prima di accertarsi che il casco, il nostro Manuel lo metta sempre, anche in allenamento: «Non esco mai senza. Un’abitudine che ho preso dal 2009, e adesso non faccio mai una uscita senza. Lo Giuro».
Ci fidiamo avvocato, ci fidiamo.

Carlo Brena - counicazione stampa

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Forza ragazzi, non ci sono più scuse! La primavera è ormai alle porte, anche i più pigri e freddolosi possono saltare iun sella senza problemi e dare inizio alla loro...

È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F, una bici iconica che si distingue per un design all’avanguardia...

Il Cross Country presenta oggi prove sempre più tecniche con percorsi difficili e variegati pronti a mettere in crisi atleti, bici e componenti. Le moderne mtb per questa specialità si...

Nel mondo dello sport come in quello dell’industria,  140 anni sono un traguardo ricco di significato per chi, come Bianchi, costruisce il proprio futuro su un patrimonio storico ineguagliabile. A 140 anni...

Santini presenta le novità Summer 2025 con le linee Unico e RTR - Ready To Ride. Il completo Unico unisce performance e comfort con una maglia unisex dal design vivace...

Q36.5, leader nell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, presenta le nuove Gregarius Pro Milano-Sanremo Jersey, due maglie in edizione limitata che celebrano le vittorie di Maurizio Fondriest e Vincenzo Nibali...

Erano molto attese e forse intraviste ai piedi di qualche pro, le nuove S-Works Ares 2 sono state  studiate per creare una vera rivoluzione e garantire il massimo della performance...

Alé e la KZS sono lieti di presentare la nuova livrea della squadra nazionale slovena di ciclismo. Questo nuovo design sarà indossato ai Mondiali ed Europei di tutte le discipline ciclistiche,...

Sidi, azienda fondata nel 1960 e specializzata nella produzione e vendita di calzature per ciclismo e motociclismo utilizzate dai più importanti atleti professionisti e dagli appassionati in tutto il mondo,...

Il futuro della mobilità sostenibile passa dalle due ruote e BikeUP, il primo festival nazionale dedicato alla mobilità elettrica e sostenibile, si conferma un appuntamento consolidato per toccare con mano...

Il 2025 ci porta un Filippo Ganna in grande forma, un autentico campione in grado di piazzarsi secondo assoluto nella classifica finale della Tirreno-Adriatico. Il vero primo appuntamento della sua...

Bryton presenta oggi il nuovo Rider S810, il modello di punta progettato per i professionisti e per i ciclisti amatoriali. Questo dispositivo spicca per tanta potenza e tante funzionalità da...

Alé, brand di riferimento nell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia il lancio di Alé Custom Lab™, il nuovo servizio di personalizzazione dedicato a gruppi di ciclisti, squadre amatoriali e team élite:...

Siamo in vista delle gare più veloci e dure dell’anno ed è lecito aspettarsi anche delle novità a livello di equipaggiamento per gli atleti e le formazioni di punta. Una...

Volete evitare le forature? Oggi abbiamo diverse frecce al nostro arco ed una di queste è certamente Z Liner, il nastro anti foratura di Zefal. Il suo segreto? il poliuretano...

B.I.S. Srl, agente in esclusiva per l’Italia del marchio CST Tires, ricerca agenti di commercio per il potenziamento nelle seguenti regioni della propria rete commerciale (linea CST Premium): - LOMBARDIA - EMILIA ROMAGNA -...

Gli specialisti di Doctorbike, negozio fisico e virtuale in cui professionalità e ottimi prodotti sono di casa, hanno in pronta consegna diversi modelli 3T sia per il noleggio che per...

Trek amplia oggi l’elenco delle vernici disponibili sul programma di personalizzazione Project One con tre nuovi colori EnvironOxide™: Moondust, Desert Mauve e Mojave Red. Questi nuovi colori scelti da Trek...

buycycle, principale piattaforma per l’acquisto e vendita di biciclette di seconda mano, è entusiasta di annunciare la sua collaborazione con Biked, noto marketplace francese dedicato alle biciclette. Questa partnership...

Le cover stampata interamente in 3D può fare la differenza? Secondo Prologo, marchio leader nella produzione di selle, la risposta è sì. La Nago R4 PAS 3DMSS è tutti gli...

Cicli Lombardo S.p.A., conosciuta sul mercato con il brand Lombardo Bikes, annuncia l'acquisizione di Cicli Olympia, marchio tra i più antichi d'Italia nel settore delle due ruote, fondato nel 1893....

Berria Bikes, marchio che sta davvero facendo bene nelle ultime stagioni, rafforza la sua posizione sul mercato grazie al rinnovato configuratore IRIS, un sistema evoluto che ora concede na totale...

Il 2025 in casa Specialized si conferma ricco di novità, infatti, è disponibile da oggi la nuova gamma di pneumatici per ogni disciplina. Che si tratti di strada, gravel o...

Questa mattina, in occasione della seconda tappa della Tirreno-Adriatico, Mathieu van der Poel si presenterà al via con una bici davvero unica. Dal programma di personalizzazione MyCanyon, lanciato da Canyon...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy