«Uno dei giorni più importanti della mia vita è stato quando ho imparato ad andare in bicicletta», diceva il grande attore inglese Michael Palin.
Il peso delle due ruote sulla nostra esistenza viene spesso sottovalutato. Svago, mezzo di trasporto, sport o anche semplice strumento per mantenersi in forma: la bicicletta può essere tantissime cose. Perché no, anche un alleato fondamentale per la nostra salute. In questi giorni, uno studio dei ricercatori danesi della Syddansk Universitet, pubblicato sulla rivista specializzata PLOS Medicine, ha affermato come il movimento sulle due ruote può aiutare a prevenire il rischio di insorgenza del diabete, anche dopo aver raggiunto i 50 anni.
Si tratta di una scoperta molto importante in un periodo in cui tale patologia spaventa sempre di più. Complici lo stile di vita sedentario e l'epidemia di obesità, il diabete rappresenta infatti una malattia in forte aumento: secondo le stime dell'International Diabetes Federation, al giorno d'oggi ben 415 milioni di persone nel mondo ne soffrirebbero, con un costo in termini di vite umane di 14 mila decessi ogni giorno. Dati enormi eppure considerati addirittura bassi dai ricercatori australiani della Monash University, secondo cui le statistiche reali intorno al diabete sarebbero molto più corpose a causa di test non sempre eseguiti correttamente, o di strumenti diagnostici non adeguati, o ancora di persone che non sanno di essere malate perché non si sono sottoposte agli esami di rito.
Ebbene, per prevenire questa malattia, fondamentale sarebbe sì la dieta, ma anche il movimento, specie quello svolto sulle due ruote. I ricercatori danesi hanno svolto una sperimentazione su circa 25 mila uomini e 28 mila donne di età compresa tra i 50 e i 65 anni: secondo i dati raccolti, pedalare contribuirebbe ad allontanare il pericolo della malattia e maggiore sarebbero i chilometri percorsi in bicicletta ogni giorno e minore sarebbe il rischio di ammalarsi. Gli effetti benefici rimangono indipendentemente dall'età che si sceglie per montare in sella e da altri fattori che possono facilitare l'insorgenza di diabete, quali peso ed alimentazione. Si ritiene che la bicicletta sia particolarmente utile contro la malattia perché attiva il 70% della nostra massa muscolare, posizionata negli arti inferiori: mettere le gambe in movimento fa bruciare trigliceridi attivando i trasportatori del glucosio, cosa che porta ad un abbassamento della glicemia.
Dott. Luigi Ferritto
Medico-Chirurgo
Specialista in Pneumologia
Medicina dello Sport