La rivoluzione tanto annunciata ha avuto inizio e ad Eurobike è stato possibile toccare con mano il nuovo cambio Sram Red eTap wireless, l’ultima frontiera dei cambi elettronici per bici.
Sram in questi anni ha preso tempo e testato severamente sul campo (competizioni WorldTour con il Team AG2R La Mondiale) raccogliendo ottimi feed fin dalle prime uscite.
Il primo punto che vi segnalo è che non esisterà più il sistema DoubleTap, tecnica con cui l’azienda americana aveva concepito comandi dotati di una sola leva sia per far salire che scendere i deragliatori. Qui tutto accade con due leve separate, quindi con la leva di destra si fa salire il deragliatore posteriore mentre con quella di sinistra lo si fa scendere. Per azionare il deragliatore anteriore basta premere per un istante le due leve contemporaneamente e lui si azionerà passando dalla corona grande a quella piccola o viceversa.
Il genio Sram sta sempre in queste innovazioni che un po’ alla volta spostano il confine della tecnica oltre le solite abitudini, spalancando le porte sul futuro.
I tempi di scalata sono davvero rapidissimi e scalate multiple avvengono con grande velocità tenendo premuta la leva.
Al posto di un’unica batteria connessa tra deragliatori e comandi, troverete due singole batterie intercambiabili fissate direttamente ai due deragliatori, dotate di una buona autonomia (circa 60 ore per il cambio posteriore o 1000 km per quello anteriore). La ricarica avviene su uno specifico supporto e in 45 minuti sarete già pronti per ripartire.
Per il montaggio i tecnici specificano che ci vorranno soltanto 15’, giusto il tempo di mangiare una pizza e potrete sostituire il vostro gruppo con il Red eTap senza il problema di guaine e cablaggi vari.
Nelle leve Sram ha inserito una batteria CR2032 che ne assicura una durata di due anni, non male vero? Questo risultato è ottenuto facendo in modo che quando non si toccano le leve, restano sempre in modalità sleep, preservando la carica delle batterie.
Ogni volta che aggancerete le batterie ai cambi, dovrete compiere un “accoppiamento” tra le leve e i deragliatori, legame che sarà unico ogni volta, grazie ad un codice crittografato sempre nuovo.
Questo sistema è reso necessario per evitare interferenze tra sistemi affiancati e soprattutto per escludere operazioni di hackeraggio al gruppo.
Veniamo ora ai dettagli: il peso complessivo è di soli 1775 gr, un valore ponderale che lo mette nella posizione di essere più leggero di ben 137 gr del gruppo meccanico…
Quello che stupisce osservando la cambiata è un po’ tutto, dalla silenziosità alla velocità con cui questa avviene, senza tralasciare che le parti meccaniche dei deragliatori sono di una bellezza tipicamente Sram, particolare che accontenterà comunque gli estimatori del Red.
Le leve sono ben fatte e studiate per accontentare ogni tipo di impugnatura.
Il nuovo Red eTap sarà compatibile con tutti i sistemi Mac e Windows, tutto a vantaggio di rapidi e velocissimi aggiornamenti firmware del gruppo.
Infine, strizzando l’occhio a sprinter e cronoman, Sram ha anche presentato Blips opzionali per comandare il cambio, posizionabili all’interno delle curve manubrio o sulle prolunghe aerodinamiche e collegate al BlipBox (modulo che comunica con i deragliatori).
Dovrete aspettare la primavera e a quel punto potrete puntare al gruppo completo o all’integrazione del vostro Red 22 meccanico con i comandi e i deragliatori elettronici.
A voi la scelta, il futuro è arrivato.
Giorgio Perugini