L’edizione 2015 della Nove Colli passerà sicuramente alla storia come
una delle più piovose della sua lunga vita ma allo stesso tempo è stata
da molti definita come “l’edizione più epica della storia della Nove
Colli”.
Nonostante un meteo proibitivo, più da classica del nord che da
granfondo tardo primaverile, dei 13.000 iscritti, domenica hanno preso
il via in 8.500.
7.672 sono stati i ciclisti che hanno tagliato il traguardo sul
lungomare di Cesenatico, 5.171 per il percorso medio (130km) e 2.402
sono stati gli intrepidi che hanno portato a conclusione il percorso
lungo (210km).
Letteralmente da capogiro i numeri del Pasta Party, il mega ristorante
che ha accolto tutti i partecipanti della granfondo all’arrivo presso la
Colonia Agip.
I volontari del G.C. Fausto Coppi in un pomeriggio hanno servito 8.600
piatti di pasta, 3.740 piadine, 250kg di porchetta, 450kg di salsiccia,
6.200 panini innaffiati da 90 fusti di birra, 14 di Pepsi, 6.500
bottigliette d’acqua e 4.000 succhi di frutta.
A questi dati si devono aggiungere il cibo e le bevande servite lungo i
punti di ristoro allestiti lungo il percorso e in particolare nelle
località di Pian di Spino, Pieve di Rivoschio, Barbotto, Sogliano,
Serra, Perticara, Monte Pugliano, Passo del Grillo e Gorolo.
Qui dalle 6:00 del mattino al tardo pomeriggio i numerosi volontari
hanno servito 6.048 marmellate, 7.080 crostate, 5.064 succhi di frutta,
12.468 barrette, 1524 piadine, 3850 snack al grana, 10.500 panini e 315
confezioni di sali minerali. A questi numeri vanno aggiunti 44kg di
limoni, 55 di pompelmo, 114kg di banane e 38 di arance.
L’organizzazione si è mostrata attenta anche ai ciclisti celiaci che in
ogni punto di ristoro e al Pasta Party finale hanno potuto trovare cibi
privi di glutine per un totale di 15kg.
L’agenzia fotografica Sportograf (fotografi ufficiali della manifestazione) ha scattato e messo online oltre 161.322 fotografie.
31 le moto lungo il percorso, di queste 9 erano dedicate alle tante
testate giornalistiche presenti per documentare la manifestazione mentre
le altre 22 erano dedicate alla sicurezza dei partecipanti.
Sempre sul fronte sicurezza erano presenti 13 ambulanze e 13 moto
scooter sanitari, 1 punto di primo intervento all’arrivo e una centrale
operativa di coordinamento. 26 defibrillatori, un centinaio di operatori
medico sanitari tra infermieri, medici, autisti soccorritori e
volontari. 1.000 i volontari impegnati.