La Granfondo Internazionale “La Campionissimo” del prossimo 28 giugno sarà occasione di rivere le emozioni che ieri, martedì 26 maggio, hanno caratterizzato la 16a tappa del Giro d'Italia, la Pinzolo-Aprica, dove la maglia rosa, Alberto Contador, ha dato spettacolo, aggiungendo un importante tassello verso la conquista del primato in una delle corse a tappe più importanti.
Attardato a causa di una foratura nella discesa verso Aprica, lo spagnolo si è trovato così ad inseguire i rivali Fabio Aru e Mikel Landa Meana prima dell'attacco del Mortirolo. Rimasto senza compagni di squadra, il leader indiscusso del Giro però ha letteralmente aggredito le durissime rampe della salita valtellinese, riportandosi sui diretti avversari della generale dando prova di una grandissima lucidità e freddezza, oltre che a una condizione straordinaria, nonostante le due cadute in cui era rimasto coinvolto nelle scorse settimane.
Dopo aver riagguantato la coppia dell'Astana, Contador ha sferrato la sua offensiva, riagganciando anche Kruijswijk e mettendo in seria difficoltà Aru. Al comando della corsa si è così formato un terzetto che è andato a giocarsi la vittoria della prestigiosa tappa, andata poi a Landa, che oltre al successo nella frazione ha anche scavalcato il compagno di squadra Aru nella graduatoria generale, occupando la seconda posizione.
Contador è stato però il vero protagonista della tappa, recuperando uno svantaggio che avrebbe potuto essere problematico, e, concludendo al terzo posto, ha ora un margine di 4 minuti e 2 secondi sul connazionale Landa.
Proprio nell'edizione 2014 della granfondo, il “Pistolero” era presente sulle rampe del Mortirolo per visionare i punti critici della salita. Lo spagnolo della Tinkoff-Saxo ha anche realizzato il quinto miglior tempo di scalata di sempre, fermando il cronometro a 45 minuti e 7 secondi.
Anche per i concorrenti che il 28 giugno parteciperanno alla Granfondo Internazionale “La Campionissimo” sarà rilevato il tempo di ascesa al Passo del Mortirolo, con i granfondisti che potranno così confrontarsi con i risultati dei loro beniamini. Il record appartiene sempre a Ivan Gotti, che nel 1996 arrivò in vetta in soli 42 minuti e 40 secondi. Il traguardo della granfondo sarà nello stesso punto dell'arrivo della tappa del Giro.
Tutte le informazioni sulla Granfondo La Campionissimo sono disponibili sul sito della manifestazione www.granfondolacampionissimo.com