La Valmalenco è una valle laterale della Valtellina che inizia da Sondrio e si dirige a nord verso il Pizzo Bernina ed è lunga nel fondovalle una quindicina di chilometri.
La Valmalenco, il prossimo 3 maggio, ospiterà a Chiesa, la Granfondo delle Alpi, giunta alla sua 14ª edizione, che porterà oltre 1200 ciclisti a percorrerla nei due sensi di marcia, prima in discesa per poi risalirla nel finale.
Vero "paradiso di neve", la Valmalenco è conosciuta per la pratica degli sport invernali, qui infatti si trova il terreno ideale per lo sci alpino, lo sci nordico e lo sci alpinismo. Chiesa e Caspoggio sono stazioni sciistiche dalle consolidate tradizioni, dove all'emozione di una discesa a valle sulle soleggiate piste del Palù si alternano le difficoltà delle impegnative piste delle competizioni internazionali di Caspoggio. Neve naturale e programmata per sciare fino a tarda primavera, con impianti di risalita rinnovati e moderni - tra i quali spicca la Snow Eagle, una delle più grandi funivie del mondo.
Un'articolata rete di sentieri "da rifugio a rifugio" - in un contesto di alto valore naturalistico, storico, etnografico - permette passeggiate ed escursioni emozionanti immersi nella bellezza di uno splendente paesaggio, dove spicca la scenografica piramide del Pizzo Scalino.
Da non perdere alcuni piatti tipici valtellinesi, che non sono certo adatti ad un pubblico di atleti, ma che sono sicuramente graditi da mogli e fidanzate che non hanno il problema della performance ciclistica e per un giorno posso non badare alla linea.
Lasciando quindi da parte ogni limite di calorie, non si possono perdere i celeberrimi Pizzoccheri, che, insieme alla Bresaola, sono l'icona della Valtellina. Un piatto decisamente calorico, come ci si aspetta in una località di montagna, composto da pasta di grano saraceno, patate, verdure di stagione e formaggio casera. Una vera bomba di energia. Chi preferisce la polenta, deve assolutamente assaggiare la Polenta Taragna, cucinata con una miscela di farina gialla e farina di grano saraceno, alla quale viene aggiunto burro d'alpe e formaggio casera. Anche in questo caso non si bada certo alle linea.
Come aperitivo, per smorzare i morsi della fame, si possono assaggiare alcuni Sciatt, croccanti frittelle di grano saraceno che celano al loro interno uno morbido ripieno di casera filante.
I più atletici faranno invece della Bresaola il loro piatto forte. Un prodotto assolutamente sano e privo di grassi, altamente indicato per gli sportivi.
Dopo tanto mangiare si dovrà pur ben bere. La Valtellina vanta numerosi vigneti sui vari terrazzamenti che caratterizzano le montagne che abbracciano la valle.
Bagnare un piatto di Pizzoccheri con un buon bicchiere di Sforzato, è il miglior modo per gustarsi appieno la Valmalenco e la Valtellina.
La Granfondo delle Alpi sarà valida come tappa sia del Gran Trofeo Gs Alpi, sia della Coppa Lombardia. Tutte le informazioni sui due circuiti e sugli abbonamenti sono disponibili a questa pagina.
Le iscrizioni sono aperte alla quota di 30 euro, valida fino al 29 aprile. Dopo tale data sarà possibile iscriversi solamente sul posto, sabato 2 e domenica 3 maggio, con un sovrapprezzo di 10 euro. Fino alle ore 20.00 di mercoledì 29 aprile è invece possibile iscriversi on-line, tramite il sito www.mydam.net oppure seguendo le istruzioni riportate a questa pagina.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della Granfondo delle Alpi.