Tanto ciclismo anche al CES 2015 di Las Vegas, il salone hitech più importante dell’anno che si tiene ogni gennaio in Nevada. La società francese Connected Cycle ha tolto i veli da uno specialissimo pedale che trasforma potenzialmente ogni bici in smart bike.
In un continente come l’Europa dove ogni minuto sei bici vengono rubate, la sicurezza del proprio mezzo è una priorità che non si deve tralasciare e così quale miglior posto se non il pedale per “nascondere” una serie di componenti di ultima generazione in grado di tracciare la posizione e comunicarla senza fili?
Smart Pedal include un’antenna GPS che si connette ai satelliti per triangolare la posizione e un modulo GPRS per inviare i dati tramite rete cellulare. Non solo, un sensore può anche “catturare” l’attività dunque il movimento con potenziali illimitati dalle applicazioni sportive per monitorare velocità e potenza fino agli allarmi se la bici viene mossa non dal proprietario. Ovviamente tutto finirà sulle nuvole del cloud per un accesso sicuro e garantito da ogni postazione collegata, tablet e smartphone compresi.
Il fondatore Jean-Marie Debbasch spiega inoltre: “Tutto è completamente autonomo, genera energia per conto suo sfruttando il movimento, senza richiedere batterie”. Per ora è solo un prototipo ma potrebbe diventare un prodotto acquistabile nei negozi molto presto. Davvero un’idea geniale.