Giunta alla sua 18a edizione, la Granfondo Gimondi – Bianchi si prepara ad un grande rientro dopo un anno di assenza a causa di problemi legati alla viabilità locale. Saranno ancora una volta i selettivi percorsi della bergamasca, terra ricca di indubbio fascino e strettamente legata alla storia del ciclismo, ad ospitare i cicloamatori che vorranno cimentarsi sulle salite che hanno contribuito a rendere grande il campione di Sedrina, leggenda vivente del pedale tricolore.
Cicloturisti, cicloamatori e appassionati del pedale si ritroveranno quindi a Bergamo Domenica 4 maggio per una giornata all’insegna dello sport.
STORIA. La prima edizione della manifestazione, ha avuto luogo il 5 Maggio 1996. L’evento è organizzato da G.M. Sport, guidata dall’ex ciclista professionista Giuseppe Manenti (unanimemente riconosciuto come uno dei migliori organizzatori di Granfondo).
Ogni anno, gli appassionati del pedale hanno avuto modo di confrontarsi su 3 differenti percorsi e contemporaneamente festeggiare una grande impresa di Gimondi:
infatti ogni edizione dell’evento viene dedicata ad un importante successo raggiunto in carriera dal campione bergamasco. In occasione dell’edizione 2014 verrà celebrata la maglia iridata conquistata da Felice Gimondi ai Campionati del Mondo di Barcellona 1973.
Sono tanti i campioni che negli anni hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della manifestazione: a partire dai suoi avversari Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck e Gianni Motta fino ad arrivare ai protagonisti delle rivalità che hanno reso grande il pedale azzurro Saronni, Moser, Fondriest, Argentin, Bugno, Chiappucci, all’attuale CT della Nazionale Italiana Davide Cassani e ai compianti Franco Ballerini e Marco Pantani.
PERCORSI. La Granfondo Gimondi-Bianchi ripropone anche per l’edizione 2014 i tre percorsi classici:
Corto
(89,4 Km e 1400 mt dislivello): dopo la partenza da Bergamo (Via Marzabotto), i corridori dovranno affrontare in sequenza Colle dei Pasta, Colle del Gallo e la salita di Selvino posta a 33 Km dalla conclusione;
Medio
(128,8 Km e 2100 mt dislivello): Fino all’abitato di Ambria (Km 71) il percorso è lo stesso della prova più breve. A quel punto invece di proseguire verso Bergamo gli atleti affronteranno il GPM di Costa d’Olda e la salita di Forcella di Bura, ultimo trampolino di lancio verso il traguardo;
Lungo
(162,1 Km e 3050 mt dislivello): I primi 111 chilometri del percorso più lungo, fino all’abitato di Brembilla, corrispondono a quelli del percorso “medio”. Arrivati a quel punto, gli atleti iscritti alla gara più impegnativa affronteranno il GPM di Forcella di Berbenno e l’ultima salita di giornata, Costa Valle Imagna, punto più alto del percorso con i suoi 1036 metri. Gli ultimi 28 Km sono in discesa e pianura fino al traguardo posto a Bergamo in via Marzabotto.
Caratteristica peculiare della Granfondo Gimondi-Bianchi è la possibilità di decidere il percorso da effettuare anche all’ultimo momento: il disegno dei percorsi e la posizione dei controlli cronometrici permette infatti agli atleti di iscriversi e valutare la prova in cui cimentarsi.
In 19 anni di storia, oltre 66.000 ciclisti, di cui oltre 55.000 “finisher”, hanno popolato le strade della Granfondo Felice Gimondi.
48 di loro possono essere definiti i “puntuali” della manifestazione, una fedeltà preziosa premiata dal comitato organizzatore.
Oltre alla già citata icona del ciclismo femminile Maria Canins, vincitrice nelle prime due edizioni (1996-1997) nel percorso “lungo”, tra gli atleti che hanno scritto il proprio nome sull’albo d’oro della GF Gimondi possiamo annoverare Monica Bandini, plurivincitrice con 9 centri, 7 nel percorso “lungo” e 2 in quello “medio”, e il Campione del Mondo di ciclocross Daniele Pontoni, che ha colto il successo nella prova meno impegnativa dell’edizione ’99.
Nell’albo d’oro è inoltre forte anche la presenza straniera a conferma dell’internazionalità dell’evento. Dai paesi del Mediterraneo, all’est Europeo fino al Sudamerica, la Gimondi è diventata appuntamento fisso nel calendario delle Granfondo
Molti anche i personaggi extra-sportivi che hanno onorato l’evento. Quest’anno tra gli altri ci sarà anche lo chef Davide Oldani, la cui cucina pop è diventata famosa in tutto il mondo, e che ha già provato il percorso assieme a Gimondi...