In casa Lapierre si sono davvero messi alla prova, infatti, hanno sfruttato ogni risorsa disponibile per migliorare quella che era già una bicicletta sbalorditiva, ovvero la recente Xelius SL3. Con la nuovissima Xelius DRS tutto compie un deciso balzo in avanti con una bici che è più aerodinamica, più leggera, più confortevole e più polivalente che mai.
Peso e profili aerodinamici, un rapporto difficile
Ottimizzare l’aerodinamica e tener sotto controllo il peso non è un gioco da ragazzi, ma è propio quello che si sono prefissati in Lapierre. Xelius DRS è la bicicletta da strada più performante mai sviluppata dal marchio ed è un progetto in cui il team di sviluppo si è fortemente concentrato su un lavoro specifico basato su 6 aree del telaio: forcella, tubo sterzo, tubo obliquo, tubo sella, foderi e tubolare 3D. Il nodo della questione è sempre lo stesso, ovvero creare profili più aerodinamici senza aumentare il peso, una loro importante in cui l’azienda ha impiegato anche nuova fibra di carbonio che ha reso possibile questo progetto.
Veloce? No, velocissima!
Nel 2022 la Xelius SL3 fece un grande balzo in avanti in termini di aerodinamica e peso rispetto all’SL2 ma oggi diviene ancor più importante ottimizzare il rapporto aerodinamica-leggerezza per andare incontro a quello che gli atleti vogliono, ovvero biciclette versatili in grado di essere velocissime e leggere, ma anche scattanti e rigide. Migliorando le importanti caratteristiche aerodinamiche riprese dai progetti come Aircode e Xelius, la nuova Xelius DRS vince a mani basse sui modelli precedenti confermandosi più aerodinamica ma anche versatile, leggera e comoda. Grazie al software di analisi CFD ANSYS FLUENT, Lapierre ha rielaborato aree molto precise del telaio per ottenere i migliori risultati distretto per distretto senza cambiare la famigliarità del progetto Xelius.
15%* di aerodinamica in più rispetto a Xelius SL3 e AIRCODE DRS
14 watt in più a 50 km/h, significa 7 secondi risparmiati ogni 10 km
5 watt più veloce a 35 km/h, significa 10 secondi risparmiati ogni 10 km.
Ovviamente un risparmio di tempo genera migliori prestazioni per un ciclista impegnato su lunghe distanze e questo è diventato realtà con la Xelius DRS che è pra più veloce di Xelius SL3 fino al 10% di pendenza quando condotta da un ciclista che esprime una potenza media di 300 Watt, mentre un ciclista amatoriale che esprime 180 Watt potrà contare su un vantaggio aerodinamico fino al 7,5% di pendenza media.
Xelius DRS guadagna sui modelli precedenti:
34 secondi/ora (38,4 km/h di velocità media) su strada pianeggiante
48 secondi/ora su una discesa dell’8%
14,6 secondi/ora su una salita fino al 4%.
Carbonio UD SLI, una vera novità
La sfida per gli ingegneri Lapierre riguardava soprattuto la scelta del migliore lay-up di fibre, il mix perfetto affinché il telaio fosse in grado di restituire dinamicità totale durante la pedalata. Con un know-how basato su 15 anni di costruzione di telaio di altissima gamma in carbonio e il grande impegno riversato nel professionismo accanto ad atleti di primo livello, i tecnici si sono concentrati mettendo a punto della tutti i dettagli della costruzione UD SLI.
Ritroviamo in questo telaio il meglio della fibra di carbonio unidirezionale Torayca con i telai XELIUS DRS declinati in due versioni differenti: una con carbonio UD SLI ad alte prestazioni ( Costruito con oltre l'80% di fibra di carbonio Toray T800 e fibra T700S per donare elasticità ) è disponibile dal modello 5.0 al modello 9.0 mentre i modelli 10.0/SE/SO, costruiti con il migliore dei lay-up disponibili, nella versione UD SLI TEAM ( fibra HM per il 30% ) sono quelli più leggeri, reattivi e performanti. Mantenere il peso del telaio ( con finitura grezza ) sotto gli 800 grammi non è stato semplice, sopratutto con profili più aerodinamici. Il tubolar 3D, ovvero la particolare conformazione dell’incrocio tra foderi alti posteriori e tubo orizzontale presenta numerosi vantaggi, infatti, determina un risparmio di peso e garantisce più comfort liberando l'intero tubo sella da qualsiasi sollecitazione. Grazie al lavoro svolto sul lay-up del carbonio, Lapierre ha mantenuto lo stesso livello di qualità in termini di dispersione delle vibrazioni, ma con foderi ellittici ora più snelli e con un tubo sella diventato più aerodinamico con profilo D-Shape. Infine, con il telaio e la forcella compatibili con pneumatici da 32 mm, la Xelius DRS può rivelarsi un vero fulmine anche nelle competizioni in cui pavé, ciottoli o strade bianche fanno una dura selezione. Il telaio adotta un sofisticato passaggio dei tubi interno, un passaggio che nasce dal nuovo attacco manubrio realizzato sia in carbonio che in alluminio. C’è anche un reggisella speciale Xelius DRS che è molto leggero (128g per 350mm di lunghezza) e ora è disponibile in 2 lunghezze: 350 mm (XS>M) e 400 mm (L>XXL) con offset di 0 e 15mm. C’è anche un nuovo manubrio in carbonio, rinnovato a livello di design, con una svasatura di 5° per migliorare l’impugnatura delle mani nella parte inferiore. Con un peso di 240 g (nella versione da 40 cm di larghezza) resta anche incredibilmente leggero con un design che riduce la resistenza aerodinamica e ne migliora complessivamente l’efficienza.
Una geometria collaudata e dettagli unici
Sul nuovo telaio Xelius DRS troviamo un Interasse corto di 405 mm che esalta la reattività, un angolo sella più perpendicolare a terra, un perfetto bilanciamento dei pesi e una allungamento del reach per ottenere un migliore appoggio sulla ruota anteriore nelle discese e nelle curve strette. 9 sono gli allestimenti per le bici complete, tre kit telaio e una sesta taglia XXL per ciclisti con altezza superiore a 1,95m. Ben 8 modelli su 9 sono equipaggiati con gruppi wireless Shimano Di2 o SRAM AXS, garantendo cambi marcia impeccabili e veloci. Inoltre, la Xelius DRS si distingue per il manubrio aerodinamico in carbonio e ruote tubeless-ready, già disponibili nel modello 5.0, per godere di un'esperienza di guida ancora più raffinata. Le ruote DT SWISS in alluminio e carbonio sono presenti nell’intera gamma Xelius DRS ad eccezione del modello 5.0, e sono ruote tubeless ready. Le ruote DT SWISS ERC1600, specificatamente ed esclusivamente sviluppate per Lapierre e Xelius DRS, hanno altezza di 45 mm, 22 mm di larghezza interna e montano mozzi DT 350 Spline. Le ERC 1400 ed ERC 1100 (disponibili su modelli 9.0 e 10.0 e SE), hanno un profilo differenziato, con cerchi da 35 e 45 mm per un risparmio di peso e una sensazione di sterzata più leggera. Si passa dai 2899€ per la Xelius DRS 5.0 fino ai 10.000€ della Xelius DRS 10.0, un top di gamma davvero pazzesco montato con Shimano Dura-Ace Di2. Insomma, tanta scelta e bici giuste per ogni tasca!