Fizik ha presentato le nuove scarpe Vento Proxy la scorsa primavera, un lancio che la proposte al pubblico come calzature leggerissime destinate alle competizioni off-road. Lo schema collaudato propone nell’ordine una tomaia leggerissima e una suola ad alte prestazioni, ovvero tutto quello che serve per primeggiare nelle competizioni gravel o mtb.
Tomaia super, ventilata e resistente
La tomaia in rete laminata in PU traslucido scelta da Fizik è la stessa che troviamo sul modello top di gamma Ferox Carbon e anche qui fa un figurone assicurando massima resistenza contro le deformazioni e una ventilazione da riferimento. La zona deputata a fornire ventilazione è a forma di parentesi tonda e va da un lato all’altro della scarpa. La linguetta è molto sottile e fa in modo che il cavo azionato dalla singola rotella BOA® Li2 scorra nelle guide fornendo una pressione uniforme sul collo del piede.
La forza parte dal basso
La suola in fibra di carbonio X3 offre rigidità in abbondanza, la soluzione desiderata da chi ricerca massima efficienza di pedalata anche sullo sterrato. Con un grado di rigidità 8 su 10 avrete a disposizione ben più che un buon equilibrio. Il battistrada in gomma ha un design piacevole ed elegante, inoltre vi permette di muovermi camminando molto bene facendo presa anche sui terreni più irregolari. L’attacco della tacchetta prevede grande escursione mentre la zona del tallone resta ben protetta e accogliente. A livello di ergonomia Fizik propone una scarpa comoda e dotata di ingombri e spessori minimi, forme slim che appagano l’occhio e fanno in modo che il peso resti contenuto ( 328 grammi numero 43 ).
Comfort e prestazioni, mix perfetto
Le pedalate con le nuove Proxy sono tate davvero molte ed in ogni circostanza mi posso ritenere ben più che soddisfatto. Il singolo rotore permette una chiusura idonea e veloce, merito della conformazione della tomaia e della linguetta e del loro minimo spessore. Per quanto riguarda la ventilazione siamo a livelli davvero incredibili, un vero vantaggio in ogni condizione primaverile ed estiva. La scarpa asciuga anche molto rapidamente e lo ho constatato nei diversi guadi affrontati. Se rimanete in sella a lungo anche questo dettaglio può fare la differenza.
La suola, la stessa nelle forme del modello Ferox Carbon, paga rispetto a quest’ultima due punti su 10 a livello di rigidità, una differenza che si può notare a voler essere pignoli. Detto questo, credo però che la rigidità di 8 punti su 10 ottenuta dalla suola della Proxy nella personale scala dei valori Fizik sia la scelta giusta per godere di quel pizzico di comfort che non guasta mai, soprattutto nelle lunghe uscite con la gravel. La ventilazione è abbondante, una sensazione piacevole di fresco che avvolge tutto il piede, un bel vantaggio che aggiunge valore ad una scarpa leggerissima. A livello di resistenza il modello Proxy ha ben poco da invidiare al top di gamma Ferox Carbon e lo stesso vale per il design. Nel complesso non ho dubbi nell’inserire le nuove Vento Proxy tra i modelli più apprezzati e validi provati nelle ultime stagioni, un prodotto che con un prezzo di 229€ se la gioca con i top di gamma di tutti i competitor.