Nella serata di ieri è arrivato anche un video messaggio di Remco Evenepoel che, attraverso i social della Soudal-Quick Step, ha voluto rassicurare tutti sul suo stato di salute. Nel suo post Evenepoel appare sorridente e, con uno sguardo rivolto ad un futuro non troppo vicino, ha voluto dare appuntamento a tutti i suoi tifosi con la consapevolezza che passeranno alcune settimane prima di tornare in gara. Evenepoel è certo che salterà la Liegi-Bastogne-Liegi, ma ci sono buone possibilità per il belga di prendere parte al prossimo Tour de France di fine giugno.
«Ciao a tutti, sono Remco. Volevo solo farvi sapere che mi sono rotto la clavicola e la scapola. Quindi è logico che i miei piani cambino a breve termine. Spero e penso che rimarranno invariati quelli a lungo termine. Dovrebbe andare tutto bene. Devo anche ringraziare tutti i medici e il dottor Toon, il nostro team, per essersi presi cura di me. Ovviamente auguro anche il meglio e una pronta guarigione a tutti gli altri corridori coinvolti. Spero di rincontrarvi presto in gara».
Tra i tanti commenti lasciati sotto il video postato dalla Soudal-Quick Step c’è quello della moglie Oumii, che con due cuori vicini ha scritto: «Ce la faremo insieme».
Evenepoel oggi tornerà in Belgio e verrà sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale di Herentals, lo stesso dove la scorsa settimana sono stati operati proprio alla clavicola sia Van Aert che Jasper Stuyven entrambi finiti a terra durante la corsa Attraverso le Fiandre.
Evenepoel ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi sia nel 2022 che nel 2023 e sarebbe stato certamente uno dei grandi favoriti per la vittoria di quest’anno. Il recupero non sarà inferiore a 4 settimane, considerando che l’intervento alla scapola accorcerà i tempi di ripresa. Il Tour de France a questo punto sarà il solo obiettivo principale per Remco e mancano circa 84 giorni alla grande partenza di Firenze.
Per il belga il tempo di recuperare fisicamente c’è sicuramente e più volte ha già dimostrato la sua tenacia e grande forza di volontà, rialzandosi sempre più forte dopo aver ricevuto una battuta d’arresto.