La nuova Veloce Extreme non è solo la nuova scarpa top di gamma road di Northwave, ma è il classico prodotto che alza il livello delle performance e lo fa con enorme concretezza cambiando le regole del gioco. Completamente Made in Italy e sviluppata con il nostro Filippo Ganna, Veloce Extreme si affida alla rivoluzionaria suola Powershape HT e alla sua High Tail per farvi sviluppare ben il 4% di potenza in più rispetto alla generazione precedente. Infine, una tomaia rinnovata e la tecnologia ARS 2.0 concorrono a mettere piede, caviglia e ginocchio nella miglior posizione per spingere forte e con maggiore stabilità.
Powershape HT, una suola incredibile
La suola Powershape HT viene realizzata con il 100% di fibra di carbonio Unidirezionale ha una rigidità pari a 15 punti, il massimo nella scala dei valori utilizzata dall’azienda. Northwave inserisce una grande novità in questa suola, ovvero un design asimmetrico in cui l'esclusiva struttura High Tail che va a caratterizzare la zona del tallone e una forma ondulata della parte anteriore fanno in modo che la rigidità e le performance offerte da questa struttura siano da riferimento.
La suola è ora una vera culla in cui il tallone può trovare una naturale posizione all’interno della scarpa, un sistema che grazie al supporto plantare perfeziona il comfort e il contenimento del piede sia nelle fasi di spinta che di trazione. Dai dati commissionati da Northwave a un centro di ricerca esterno e indipendente emerge in prove ben documentate che la potenza in fase di spinta aumenta del 4% mentre aumenta vertiginosamente del 9% la stabilità. Sono stati effettuati test incrementali, test a potenza costante e vari test sprint, test che hanno comprovato che la suola Powershape HT porta ad un aumento della minima intra-rotazione del piede in fase di pedalata, riducendo la rotazione totale. In parole povere, la spinta sul pedale viene ottimizzata e viene ridotto il movimento della caviglia sul piano frontale. Restando fedeli ai numeri emerge che la suola Powershape HT aumenta la stabilità riducendo anche lo sforzo percepito ( tutto misurato tramite il tasso RPE -Rate of Perceived Exertion ).
Test importanti, una suola che fa la svolta
I test svolti in collaborazione all’azienda ATS ( www.istitutoats.com ) hanno messo a confronto scarpe con la precedente suola Powershape (finora la più performante della gamma Northwave) con la nuova suola Powershape HT, un lavoro accurato che ha coinvolto 30 tester su un ciclomulino Elite Drivo 2 e valutato tutto con un Sistema di telecamere optoelettroniche di Optitrak per l’analisi completa del modello muscoloscheletrico e con l’EMGs di Sensor Medica per effettuare una precisa analisi del grado di attivazione muscolare.
“La Scarpa nuova ( questo il modo per distinguere Veloce Extreme ) consente di svolgere la prova a potenza costante mantenendo gli stessi parametri fisiologici di carico interno, ma mostrando una significativa riduzione della fatica. Durante la prova a potenza costante la Scarpa nuova inoltre riduce il quantitativo di movimenti accessori del piede che possono influenzare la riduzione della spinta del piede sulla pedivella. Durante il test di sprint la condizione Scarpa nuova induce un incremento significativo della potenza espressa a parità di frequenza di pedalata”. Questi sono i passaggi che mi hanno impressionato di più nella preparazione di questo test. Per quanto riguarda un altro dato importante, ovvero quello riguardante l’attività muscolare, conferma che la riduzione dei movimenti del piede e della caviglia ottimizzano l’impegno muscolare e ne riduce le dispersioni. Più stabilità, più forza concentrata, più potenza, meno dispersioni.
Nel dettaglio tutto fa un balzo in avanti
Le scarpe sono state protagoniste in diverse uscite, situazioni in cui è stato davvero semplice confrontarle con il precedente top di gamma di casa Northwave e con le altre protagoniste della scena internazionale. Devo ammettere che la sensazione di stabilità offerta è davvero palpabile e lo stesso vale per la qualità della pedalata, un movimento circolare in cui spinta e trazione sembrano nel mio caso lavorare meglio ( lo ho notato anche grazie ai dati rilevati dai pedali Garmin Rally ).
La tecnologia ARS ( Anatomic reticular Support ) qui nella versione 2.0 è alleggerita e posizionata diversamente, infatti, nel mio caso ho avvertito un supporto e un contenimento più pieno all’arco plantare e ho potuto constatare che anche la chiusura X-Dial SLW3 lavora meglio rendendo le forze più omogenee. La tomaia microforata avvolge alla perfezione il piede grazie ad una precisa costruzione underlap che previene eventuali sovrapposizione di parti. Nella confezione, ora identificata in una sacca portascarpe, troverete anche un paio di solette slim da 5mm, sempre realizzate con schiuma a doppia densità. La suola come sempre è protetta in punta mentre è presente un bel sistema di ventilazione e un tacco in gomma sostituibile.
Un supporto incredibile, spinta ottima…lo stesso vale per la trazione
Stupiscono, impossibile nasconderlo. Le nuove Veloce Extreme sono pazzesche, del resto, sono state le scarpe che hanno accompagnato Ganna per oltre 10.000 km attraverso prove contro il tempo, Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix e tante altre corse. Oltre a Ganna, ci sono poi stati 50 atleti che hanno testato su strada e in indoor le nuove Veloce Extreme e tutto ha portato ad un enorme miglioramento rispetto al precedente miglior modello in casa Northwave, modello che resterà ancora in catalogo e che ad onor del vero oggi è ancora una delle migliori scarpe in circolazione!
La sensazione di contenimento offerta dalla suola è totale, un abbraccio che prende il piede in tutta la sua lunghezza, dal collo del piede fino al tallone. L’aspetto ondulato della suola va ad aggiungere rigidità al materiale, una struttura che accoglie molto bene la deformazione del piede e si rivela performante nella trazione, un movimento che parte direttamente dal tallone. Il piede e il ginocchio sembrano perfettamente allineati e la stabilità offerta va a creare per quanto mi riguarda meno sollecitazioni a tutta la muscolatura coinvolta durante la pedalata, facendo in modo che spinta e trazione siano più potenti e meno dispersive. Le nuove Veloce Extreme si propongono così a ciclisti evoluti e lo fanno con la classe tipica di chi può realmente cambiare le regole…o perlomeno, indicare una nuova via.