Cambiare le regole del gioco è quanto DMT si è prefissata di fare nelle ultime stagioni e l’impatto di questa strategia è stata letteralmente devastante, infatti, con diversi modelli da strada e da mtb, questa azienda ha immesso nel settore scarpe da ciclismo una vera ventata di novità. Le nuove GK1 mirano a rivoluzionare il segmento gravel e lo fanno grazie anche ad una innovativa suola Michelin.
Un prodotto specifico per il gravel è necessario
Oggi DMT ha a disposizione una nuova suola gravel sviluppata interamente da JV International a marchio Michelin, una struttura che rappresenta un punto di rottura con il passato e mette finalmente sui piedi degli appassionati una suola che soddisfi al 100% i requisiti richiesti da chi pratica questa specialità. Nel recentissimo passato i gravelisti hanno dovuto accontentarsi di calzature derivate da progetti stradali o da mtb, ma oggi, per la prima volta in assoluto nel mondo, troviamo una suola in grado di trasmettere tutta la potenza dall’atleta ai pedali, ma abbastanza comoda per consentire ai praticanti di poter camminare anche per lunghi tratti senza rimediare infiammazioni alle delicate strutture tendinee che caratterizzano l’anatomia del piede.
Semplice a dirlo, ma per farlo servono numeri uno
Detto così sembra una stupidata e qualcuno potrebbe anche fare lo spiritoso dicendo: « ma perché non è stato fatto prima? ». Semplice, dal punto di visto tecnico si tratta di un progetto difficile da realizzare ed è solo grazie al knowhow di queste aziende che si è concretizzato tutto. Competenze, tecnologie e grande conoscenza dei materiali ha permesso a JV International , azienda che sviluppa le suole a marchio Michelin, di affinare i processi produttivi per realizzare una suola che offrisse una maggiore flessibilità nella camminata ma restasse del tutto performante in fase di spinta sui pedali.
Una suola pazzesca a prova di tutto
La suola è stata sviluppata sulla base del principio biomeccanico per cui la spinta sul pedale avviene attraverso l'appoggio della parte centrale e frontale del piede, lasciando libertà di movimento alle dita e al tallone. Da qui nasce il comfort che caratterizza le nuove GK1 in fase di camminata. Dal punto di vista dei materiali impiegati, è importante notare come « un telaio in Nylon » si riveli particolarmente adatto nel sostenere la volta plantare che non copre però la totalità dell’area del piede, ma solamente una ben determinata zona che è stata definita grazie all’esperienza dei tecnici JVI e alla stretta collaborazione con i nostri tester e gli atleti di DMT.
La tomaia in maglia 3D è garanzia di qualità
Il "traction power system", abbinata ad uno studio approfondito del disegno del battistrada, permette di avere trazione e aderenza, sia quando serve il controllo della pedalata sia nei tratti dove è necessario muoversi a piedi. La tomaia, come da tradizione DMT, è costruita in maglia con la 3D Technology Knit per garantire leggerezza, e fasciare il piede offrendo una consistente traspirabilità. Infine, grande attenzione viene riposta alla chiusura, affidata a lacci integrati, riflettenti e rinforzati.