Trek ha presentato oggi la nuovissima Boone, segnando un ulteriore miglioramento rispetto alle già elevate prestazioni offerte da questa leggendaria piattaforma CX. Troviamo in questo modello nuova linfa, merito del carbonio OCLV 600 e dei nuovi tubi con profilo aero.
Dinastia vincente
Lucinda Brand ha portato la Boone sul podio in occasione dei Campionati del mondo CX 2020, ma si sa, i vincitori non si accontentano mai e la nuova Boone 2022 sarà ancora più veloce e leggera, anticipando per i team CX sponsorizzati da Trek la prospettiva di un'incredibile stagione agonistica.
Super leggera, ma anche veloce
Il carbonio OCLV 600 Series offre una struttura ultraleggera, infatti, il telaio ferma l'ago della bilancia a 850 grammi, un valore super se pensate quanta resistenza e sicurezza Trek sia riuscita a spalmare su questo modello. Il comfort la dice lunga, anche su un tracciato esigente e duro come quelli da CX, quindi ecco che Trek si affida a IsoSpeed, perfetto nel ridurre l’affaticamento muscolare. IsoSPeed non è solo gentile con l’atleta, visto che permette alla bici di essere più delicata con il terreno migliorando di molto la trazione.
Veloce ed elegante
Il passaggio invisibile dei cavi mutuato dalle più leggere e aerodinamiche bici da strada esalta la pulizia e fa in modo che i cavi restino nella migliore condizione il più a lungo possibile. Infine, Trek ha posto molta attenzione nei confronti dei profili dei tubi, mutuando le forme dalla Émonda per ottenere ottime performance. La clearance è ottima, visto che è possibile montare sulla Boone pneumatici larghi fino a 33mm garantendo livelli superiori di trazione e tenuta. Non fate l’errore di pensare che questa Boone sia una gravel, si tratta di un mezzo particolarmente prestazionale, interamente votato al CX, quindi, se avete voglia di strade bianche e avventura, orientatevi su una Checkpoint.