Per ottimizzare un capo occorre togliere? Per rendere migliore lo stesso capo potrebbe essere utile semplificare e ridurre al minimo le parti di cui è costituito? Secondo Castelli in parte è così ed è da questi principi che forse nasce il progetto Premio Black. Il precedente bib top di gamma era formato da più di dieci pezzi diversi e le cuciture erano molte di più, ora Premio Black veste come una seconda pelle e offre prestazioni superbe.
La Mappatura del corpo detta la via
Castelli riprogramma tutto e grazie ad una rigorosa Mappatura del corpo è riuscita a sviluppare un testo elastico per contenere e supportare ( senza mai ostacolarla ) la muscolatura. Infilando Premio Black si ha la netta sensazione di vestire qualcosa di diverso, di sorprendentemente leggero e avvolgente. Il feedback diventa ottimo poi prendendo tutte le varie porzioni del bib in esame, quindi le gambe, la vita e le bretelle. Tutte queste parti concorrono con grande equilibrio nel avvolgere il corpo lasciando le gambe libere di frullare.
Tre pannelli e un tessuto ingegnerizzato
I soli tre pannelli che costituiscono il pantaloncino sono pochissimi e pochissime sono le cuciture utilizzate, infine, il testo utilizzato ha un preciso ruolo zona per zona. Sulle cosce è più leggero per garantire una buona traspirabilità ma offre comunque la giusta dose di compressione, mentre sui fianchi è più consistente per offrire un solido posizionamento al fondello. Il tessuto è molto elastico, soprattutto a fondo gamba in cui è la Lycra ad essere protagonista per offrire il giusto grip ed esaltare il taglio a vivo.
Bretelle piatte, tanto sottili da non farsi sentire
Sottili, leggere e avvolgenti, queste sono le nuove bretelle ideate da Castelli, inoltre, non tendono mai ad arrotolarsi e sono ben distanziate nel pannello posteriore da un inserto completamente traforato. Questo limita la sudorazione e favorisce l’allontanamento dell’umidità dalla pelle. Il fondello è il rinomato Progetto X2 Air pad, una struttura in grado di essere delicatissima con la pelle ma anche potente contro gli urti e le vibrazioni trasmesse dal terreno. Le schiume a doppia densità e cuscinetti di silicone di 3mm di spessore offrono supporto e accoglienza alle ossa ischiatiche, un vero lusso. Infine, i volumi di questo fondello sono calibrati al mm grazie ad una stampa in 3D che scongiura la presenza di inutili sovrapposizioni e il formarsi di scalini sull’imbottitura.
Definirli seconda pelle è corretto
Basta infilarli per capire che il lavoro fatto da Castelli è eccellente, infatti, il bib Premio Black ha il grande pregio di essere leggerissimo, pur offrendo un supporto muscolare estremamente mirato. Questo particolare mi ha particolarmente colpito a livello delle cosce dove però la traspirazione non manca. Nel complesso Premio Black si inserisce con autorità tra i migliori tre bib presenti sul mercato e lo fa con innovazione e originalità. Il supporto fornito dal fondello è notevole, un comfort che vi accompagnerà in tutte le lunghe uscite. Castelli ha creato Premio Black proprio per soddisfare al 100% chi pedala sulle lunghe distanze e credo che abbia centrato completamente l’obiettivo. Il fondello Progetto X2 Air Pad è e resta uno dei miei preferiti, anche se lo vorrei leggermente più esteso nella porzione anteriore, ma questo è un gusto del tutto personale. Il comfort regalato dalle due zone in cui troviamo i rispettivi inserti in silicone vale davvero molto e comunque ottima resta anche la parte in schiuma a doppia densità. Il fondo gamba a taglio vivo e le bretelle restano due elementi molto importanti per conferire al bib stabilità e anche in questo caso quanto studiato e prodotto con Premio Black è bello e funzionale.
premioblack.castelli-cycling.com