“La macchina organizzativa è oggi a pieno regime e lavora per ridare il sorriso agli appassionati, facendo leva sulla sensazione più autentica che si prova in sella ai prodotti della nostra industria, ovvero la libertà. Libertà di poter stringerci nuovamente attorno alla nostra passione, di riprende quello che è nostro, libertà di entusiasmarci, di vedere e toccare con mano tutte le ultime novità, in un unico momento e senza la fredda intermediazione di uno schermo dopo un anno in cui proprio la limitazione delle libertà individuali è diventata una necessità, ma anche il limite più grande. In EICMA la passione si tocca e si vive”. È quanto si legge in un comunicato diffuso stamane da EICMA S.p.A. in merito alla prossima edizione dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo, in programma dal 23 al 28 novembre prossimi nei padiglioni di Fiera Milano a Rho.
LO SVILUPPO DEL DIGITALE - “La comune e necessaria decisione del comparto di rimandare l’edizione dell’anno scorso – prosegue la nota - ha lasciato nel settore e tra gli appassionati un evidente vuoto, che i numerosi e meritevoli appuntamenti digitali hanno potuto colmare solo parzialmente. L’assenza del 2020 è stata infatti causa ed effetto del proliferare di iniziative in rete e questo ha reso palese quanto EICMA sia imprescindibile. Il dinamismo digitale, nato come risposta emergenziale, ha altresì accelerato il processo verso una maggiore integrazione di soluzioni innovative, che l’organizzazione ha iniziato ad attivare in modo sistematico e complementare già nelle ultime edizioni e che proseguirà a implementare”.
VALORE UNIVERSALE DELLA MANIFESTAZIONE - “Nel pieno rispetto delle idee strategiche di ciascun brand – si legge ancora nel comunicato - quello che continua a rappresentare oggi EICMA è un valore universale e attuale per l’industria della mobilità: caratteristica unica che conferisce da sempre pari opportunità e visibilità a tutti gli espositori, facendo di loro una forza solida e compatta, a prescindere dal peso specifico e dalle quote di mercato. Inoltre, la grande attenzione attorno al settore, che ha assegnato alle due ruote a motore e a pedale un rinnovato protagonismo, rappresenta oggi un ulteriore elemento di attrattività, come dimostrano le numerose adesioni che stiamo già ricevendo. Questo vivo fermento consegna all’Edizione 2021 un grande valore simbolico e anche un’importante responsabilità nell’incanalare e catalizzare questo interesse in un unico grande contenitore di passione, visibilità, ma soprattutto di opportunità misurabili”.
LA STORIA DI EICMA - “Dal 1914 a oggi – si chiude il comunicato - EICMA ha infatti avuto come obiettivi principali quelli di creare opportunità strategiche per le aziende e offrire al pubblico esperienze di visita sempre più coinvolgenti ed emozionanti: è questo che continuiamo a fare, evolvendo come strumento insieme all’industria di riferimento. I nostri espositori hanno attraversato con noi decenni contraddistinti da importanti sfide economiche e sociali, non dimenticando e apprezzando, senza distinzioni alcune, l’evoluzione di EICMA da fiera a evento espositivo di riferimento internazionale. EICMA è infatti anche un appuntamento che genera occupazione e indotto significativo per il territorio e per tutta la filiera coinvolta. Alla luce di questo asset concreto, oggi a maggior ragione, verso questo settore noi sentiamo un dovere di sensibilità, responsabilità e rispetto”.