Semplice, affidabile e perfetta per cominciare, questo in breve è quello che emerge da una veloce analisi rispetto alla Kross Esker 6.0 (distribuita in Italia da Cicli Bonin), una gravel bike che si fa strada tra i nuovi appassionati con un potenziale davvero molto interessante.
Alluminio, mon amour
Mai altro materiale potrebbe essere più provvidenziale ora, infatti, l’alluminio, spesso messo frettolosamente da parte, si sta ricavando ben più di una semplice nicchia divenendo fondamentale per tutti i prodotti di bassa e media gamma. Il telaio Kross Esker 6.0 è stato realizzato utilizzando alluminio superleggero, una lega sapientemente plasmata per offrire solidità e rigidità laddove è essenziale. I cavi trovano un instradamento interno, una particolarità che facilità il montaggio di eventuali borse per bikepacking, inoltre, il telaio è anche predisposto per accoglie qualche borraccia in più. La forcella in carbonio è stata progettata per ottimizzare la guida nelle più disparate situazioni, del resto è essenziale per una bici gravel.
Shimano GRX, una certezza assoluta
L’allestimento punta forte sul gruppo Shimano GRX, un sistema 2x11 con freni a disco che è stato concepito apposta per il gravel ( qui la nostra review ). Infine, ruote Dt Swiss RD500 con ottimi pneumatici WTB Riddler da 37mm per affrontare bene tanti diversi terreni. Manubrio, pipa e reggisella sono altri accessori scelti per l’alto livello di affidabilità e soprattutto per consentire a questa Kross Esker di piazzarsi sul mercato con un prezzo molto interessante.
Gravel, viaggi ma anche urban commuting
Difficile limitare il potenziale di una bici simile e i motivi sono molti. Il telaio offre ottimi compromessi, infine, l’allestimento regala affidabilità e versatilità a pacchi! Il ciclista ideale a cui viene dedicata questa Kross Esker 6.0 è il principiante, ma anche un ciclista esperto che desidera portarsi a casa una bella bici per muoversi in città e fare anche un po’ di allenamento sullo sterrato.