Quando le cose stavano al loro posto, insieme alle stagioni, c'era il Giro di Lombardia (e c'è ancora, non vi allarmate, anche se quest'anno non si sa bene): una delle cinque classiche Monumento, per gli amici la Classica delle foglie morte, non tanto con Prévert o García Márquez, quanto perché era la gara che aveva il compito di chiudere la stagione ciclistica italiana.
Prima ancora, e in altri àmbiti, era stato il tempo del Grand Tour, il viaggio di formazione in Europa, nato in principio a completare l'educazione dei rampolli della perfida Albione e di Francia e Germania, che aveva come méta d'elezione il Belpaese, fino acoincidere con il solo Viaggio in Italia, di Goethe e tanti poeti laureati.
Grand Tour Lombardia. Oggi nasce il Grand Tour Lombardia (GTL), a celebrare tanta tradizione e letteratura di viaggio e di ciclismo: cicloturismo sportivo di prossimità, in autonomia, condiviso in logica social, ideato e promosso da Turbolento Thinkbike SSD.
GTL è insieme cifra ed evoluzione naturale del grande progetto Le Strade Zitteche ha visto nell'arco degli ultimi venticinque anni Turbolento esplorare, attraversare, disegnare e presidiare itinerari ciclistici di qualità su strade secondarie e meno battute - in tempi più recenti anche sul brecciolino (Gravel Roads) - che appartengono al patrimonio del territorio e del paesaggio italiano. Un patrimonio che Turbolento porta a disposizione di chi le voglia conoscere e percorrere. Oggi con un contenuto innovativo e un significato ulteriore.
GTL è un lungo anello di 1.200 Km, con dislivello positivo di 16.000 m, che tocca e unisce tutte le province della Lombardia, dove ogni punto è “buono” per partenza e arrivo. La proposta descritta è turbolenta, antioraria e milanocentrica: parte da e arriva a Milano eaffronta distanze e dislivelli “e turbo e lenti”, per scoprire in 12 tappe la varietà culturale eterritoriale lombarda. Dalle botteghe dei liutai di Cremona alle grandi salite alpine, dai borghi ai laghi, dai vitigni della Valtellina a quelli dell’Oltrepò pavese.
Una pedalata non competitiva, su lunga distanza, “solo”, nello spirito dell’impresa possibile e secondo la consueta filosofia it’s a ride, not a race!Come si partecipa al Grand TourDue sono le modalità di adesione al GTL:Epic Ride, nel solco della tradizione dei brevetti, l'itinerario è da compiere in regolarità nel tempo massimo di 4 giorni e 4 ore consecutivi (ovvero 100 ore);Cycle Touring, un viaggio in bicicletta, nei tempi e nelle modalità più congeniali, partendo da dove si preferisca, con due possibili varianti di minore dislivello: l'importante è portare a compimento l'impresa.
I partecipanti al GTL hanno a disposizione per il proprio Grand Tour, sia in versione Epic Ride sia Cycle Touring:
App GTL con mappa
descrizione sintetica di ognuna delle 12 tappe e relativi checkpoint.
Sezione dedicata su Turbolento.net con dettagli e tracce di percorso
12 tracce .gpx per navigare gli itinerari
Gruppo FB chiuso, dove “certificare per immagini e selfie” i passaggi ai checkpoint
Video tutorial di lancio/presentazione/spiegazione del GTL
Segnale di riconoscimento GTL da utilizzare anche per le “certificazioni fotografiche”
Una volta compiuta l'impresa, i finisher riceveranno il Certificato di Finisher, entreranno nell'Albo dei Finisher del Grand Tour di Lombardia, sempre su Turbolento.net e saranno invitati a partecipare alla periodica festa di consegna dei Certificati di Finisher.
Le iscrizioni apriranno il 20 luglio, con tutti i dettagli di partecipazione. La release della App GTL Android e iOS sarà il 24 luglio 2020.