Fabio Felline torna a rivestire l'azzurro della Nazionale, così come aveva fatto nel 2017 quando si presentò solo al traguardo del Trofeo Laigueglia. E per domani, edizione n° 56 della Classica della Riviera di Ponente, è tra i papabili al successo.
“E' una corsa che ho già vinto e si sa che è difficile ripetersi. Sono contentissimo debuttare qui in Italia, in questa corsa, sperare di ripetere il risultato di due anni fa è forse chiedere troppo, ma uno ci prova”,
Guardiamo lontano, dove vuoi puntare in questo 2019?
“Rispetto agli altri anni in cui tutto andava bene, dove potevo permettermi di dire e scegliere dove andare forte e cercare di vincere, quest'anno arrivo da una stagione non bella e quindi in ogni corsa si proverà a fare qualcosa di buono, sono reduce dall’Etoile de Besseges dove ho centrato una top ten e la condizione sembra che stia crescendo e comunque mi sento un'altra persona rispetto all'anno scorso, poi vediamo strada facendo dove posso arrivare”.
E' ripetibile un finale di gara come il tuo nel 2017 con la “fucilata” vincente?
“Anche l'anno scorso Moser ha ripetuto una situazione simile, quindi tutto è possibile. Poi come sempre dipende dalla dinamica della corsa, e soprattutto dalle gambe”.