Anche per Marco Aurelio Fontana, classe 1984, è arrivato il momento di cambiare qualcosa nella propria vita. Lui lo chiama “passo in avanti”, verso una nuova vita. Il biker di Giussano il suo passo lo ha fatto ieri sera al Deus Ex Machina di Milano radunando attorno a sé giornalisti e addetti ai lavori confermando ancora una volta di essere un personaggio in grado di andare oltre il movimento della mtb.
Durante l’inverno non deve aver dormito molto sugli allori e ha passato qualche notte insonne per dare forma ai propri sogni che nell’immediato prevedono un nuovo team, gare in e-bike, la creazione di format per gli appassionati e di contenuti per le aziende che lo sostengono. Non lo si dice, ma di fatto Fontana diventa ufficialmente un influencer, avendo capito l’importanza della comunicazione.
“Ho lavorato molto, dedicando tanto tempo ad un’idea e ora vi vado a presentare il mio progetto che si chiama My Vision”. Spiega un emozionato Fontana che nonostante lo smoking entra in sala scendendo gli scalini in sella alla sua nuova Focus a pedalata assistita - “Dal 2019 voglio creare contenuti e condividerli con il mio pubblico. In questi anni ho partecipato a tante gare ed ero in un vortice. Per continuare ora devo fare un passo in avanti. Voglio creare qualcosa di fresco che arrivi alle persone e trasmettere la mia passione con il mio stile che vuol dire eleganza in bici. Ognuno ha la sua eleganza. La bici è un oggetto molto bello e voglio che mi assomigli”.
Racconta, tra luci soffuse e video di sottofondo in un’arena gremita solo per lui, le sue aspettative. “Lascio la strada vecchia per quella nuova. Lasciare il cross country e il ciclocross per qualcosa di nuovo. E’ un rischio ma è una long way. Le grandi menti parlano di idee e io invito tutti a sviluppare le proprie idee. Il secondo concetto a me caro è quello legato all’emozionarsi non solo con le vittorie ma condividendo pensieri”.
Cosa andrà a fare? “Voglio viaggiare, creare contenuti come sfide personali, tutorial su trail di qualità. Andare a cercare sentieri sarà la mia sfida. Ringrazio i miei partner come Focus, brand che balza all’occhio per ricercatezza”.
L’agonismo non mancherà, ma con qualcosa di diverso. “Parteciperò al circuito e-enduro, circuito internazionale e al primo Campionato del mondo di e-bike. I regolamenti si stanno evolvendo e alla fine vanno sviluppati. Tutto è in fase di crescita e per me è importante essere presenti”.
L’altro forma è la Social ride: “Lo scorso anno ho partecipato all’ Elba Social Ride e quest’anno la ripeto perché mi piace pedalare con la community e condividere la gioia di andare in bici”.
Il programma 2019 è fitto: “Mi vedrete anche in moto e in bici da corsa al Tour de France, dove faremo dei contenuti per Le Coq Sportif”.
Chiude la carrellata delle iniziative una serie TV e una squadra corse chiamata Scuderia Fontana che al momento vede lui come unico cavallo. “Un progetto a mia immagine, amichevole. Voglio stare ancora in forma, non voglio fare l’ambassador classico, andare in bici mi piace”.