Dopo la pioggerella autunnale della vigilia, il sole ha riscaldato i 7500...e spiccioli – come ha comunicato con notevole soddisfazione patron Giancarlo Brocci – partecipanti alla 22a edizione dell'Eroica, la Ciclostorica più famosa al mondo che si è svolta oggi a Gaiole in Chianti, sulle strade di un Chianti fattosi stupendo e allo stesso tempo struggente grazie ai meravigliosi colori di questo inizio autunno.
Dei 7500 (e spiccioli) Eroici 500 erano donne e 2700 provenivano dall'estero: 700 dalla Germania, 350 dall'Inghilterra, 340 dalla Svizzera, 150 dagli USA, 140 dalla Francia ecc. ecc., in rappresentanza di 58 nazioni e dei cinque i continenti. Un successo planetario, testimoniato anche dagli sponsor di primissimo piano acquisiti nel corso degli anni, come Parmigiano Reggiano, Autostrade, Alce Nero, Faema e Bianchi, oltre alla collaborazione con Alitalia tramite Eroica Travel. Non solo, ormai il brand Eroica ha creato altre avvenenti sorelle sparse in tutto il mondo, come le Eroica di Germania, Sudafrica, California/USA, Britannia, Limburg (Olanda), Hispania, Japan e le italiane Eroica Dolomiti, Nova e Montalcino. Inoltre, il 20 ottobre prossimo verrà inaugurato a Barcellona l'Eroica Café, voluto da due giovani spagnoli “anime” di Eroica Hispania e che con il loro bar ricco di cimeli ciclistici, intendono propagandare anche in Spagna i principi cari a tutti gli Eroici, quelli del ciclismo idealistico dei cosiddetti Giganti della Strada o Pionieri.
Quest'anno l' Eroica ha però vissuto due momenti toccanti, il primo venerdì con l'inaugurazione del monumento a Luciano Berruti, l'”Omino d'Epoca in bici d'Epoca” che ha rappresentato il simbolo vivente dell'Eroica e che ha avuto Gaiole come seconda casa; il secondo saluto ha invece riguardato l'ex-arbitro Luigi “Gigi”Agnolin, che insieme a Brocci”nel bar della casa del popolo di Gaiole”inventò il nome di Eroica.
Tanti, com'è tradizione, i nomi noti visti a Gaiole: da Linus che ha addirittura fondato la squadra ciclistica denominata “Radio Deejay-Eroica”composta per ora da una ventina di apprendisti Eroici, a Damiano Cunego, che con l'Eroica ha disputato la sua prima maratona d'epoca dopo il recente addio al professionismo. Presenti anche il macellaio di Panzano Dario Cecchini, il proprietario dello storico, medievale Castello di Verrazzano, Luigi Cappellini, Norma Gimondi, l'ex-campione tedesco Erik Zabel e il figlio del Grande Airone, Faustino Coppi.
Tra gli ex, molto applauditi Vittorio Seghezzi, ex ciclista gregario di Bartali e partigiano che alla ragguardevole età di 95 anni ha promesso di effettuare il raid Milano-Gaiole in bici se arriverà a compiere i 100 anni, Moreno Mealli e Amerigo Sarri, papà del coach del Chelsea Maurizio, che ha raccontato di avere vinto anche 14 gare in un anno da dilettante e poi di avere cessato l'attività per un grave infortunio ad una mano, procuratogli da una bottiglia rotta.
Sarri ha inoltre confermato che ormai suo figlio Maurizio ha superato la fobia del volo in aereo. Da evidenziare anche l'ospitalità offerta dallo staff dell'Eroica a una delegazione di ASO, la società francese che organizza il Tour de France e altre importantissime gare ciclistiche. Dopo l'incontro con il manager Arthur Azzolini e Adeline Clement è stato confermato l'inizio di una importante collaborazione tra ASO ed Eroica con due progetti che nel 2019 riguarderanno Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi: il primo significativo frutto del viaggio effettuato al Tour de France da Brocci & C. in occasione della tappa dell'Alpe d'Huez 2018.
Infine, una nota di colore: come apprezzamento per la partecipazione all'Eroica di una chiassosa e vivace pattuglia messicana, il console onorario del Messico in Umbria, Margarita Blanca, ha regalato due sombreros a patron Brocci, ma senza l'obbligo di dover ballare la famigerata Cucaracha e nemmeno La Bamba.... Domattina, Gianfranco Trevisan 70 anni e Dorina Andries...assai più giovane del promesso sposo, si convoleranno a nozze nelle ex-cantine Ricasoli a Gaiole: si erano conosciuti dieci anni fa proprio all'Eroica...