Sono serene e pronte alla battaglia, hanno centrato il primo obiettivo e vogliono puntare dritto al bersaglio grosso. Le azzurre dell'inseguimento sono soddisfatte del loro esordio olimpico sulla pista di Saint-Quentin-en-Yvelines e chiudono sorridendo il loro primo giorno di gara.
Letizia Paternoster spiega: «Abbiamo rotto il ghiaccio. Sono stati fatti registrare tempi veramente fuori dal normale, penso che non si sia mai vista una top 7 di questo genere. Per me è la seconda partecipazione ai Giochi ma sono così emozionata che mi sembra quasi che sia la prima volta. Abbiamo lavorato veramente tantissimo. Sarà una gara dura, ma andiamo a dormire serene, vogliamo il miglior risultato possibile. E per noi questo significa che vogliamo continuare a sognare l’oro. Daremo anima e corpo, metteremo in atto tutti i miglioramenti possibili e vedremo come saremo schierate».
A sua volta Vittoria Guazzini aggiunge: «Come ha detto giustamente Letizia sono stati fatti dei tempi eccezionali, noi sapevamo di dover andare a tutta. Domani ci tocca la Nuova Zelanda, tre secondi da recuperare non sono pochi ma con cuore e gambe si può fare. Io credo e spero che un po' di margine l'abbiamo. Stasera con il CT Villa analizzeremo un po' com'è andata la nostra prova. Il nostro è un gran tempo, abbiamo migliorato di oltre 2” il record che avevamo fatto registrare proprio qui 2 anni fa, ma non si può nascondere che la Nuova Zelanda e gli USA sono andati veramente fortissimo, dimostrandosi una spanna sopra. Domani sarà un altro giorno, noi ci metteremo tutto quello che abbiamo, anzi anche quello che non abbiamo, per cercare di battere le neozelandesi e alla peggio c'è sempre un'altra medaglia che fa gola comunque. Con questo non voglio dire assolutamente che partiamo sconfitte, anzi. La prestazione di oggi ci dà solo più morale per cercare di migliorarci».
Chiara Consonni, dopo aver scherzato mettendo il suo cellulare insieme ai nostri sotto la bocca delle compagne come per far finta di essere una giornalista, chiosa: «Daremo tutto per provare a sognare, ce lo dicevamo anche poco fa con Martina Fidanza che è stata chiamata all'antidoiping e quindi... deve ancora faticare e non può oggi venire ai vostri microfoni. A differenza dalle altre io sono alla mia prima Olimpiade quindi ero e sono agitatissima. I Giochi sono un altro mondo, anche se non siamo nel Villaggio Olimpico a dormire, sento la tensione del grande evento che non ha pari. Devo stare attenta a tutto quello che faccio, però è bellissimo condividere quest'esperienza con le mie compagnie di squadra e amiche. Dopo la prova di oggi sappiamo cosa dobbiamo aggiustare anche a livello di rapporti e di tirate, però penso che ci crediamo tutte e siamo qui per crederci e per dare il massimo. Domani forse sarò un po' più tranquilla, però dobbiamo anche vedere se ci saranno dei cambi, visto che domani abbiamo due quartetti da correre ed Elisa Balsamo che sta benissimo può essere utile alla causa. Perché non provare a dare il tutto per tutto nel primo turno e poi vedere cosa si riuscirà a fare?».
L'ultima parola spetterà al CT Villa, ora impegnato a seguire il quartetto maschile.