Con il prolungamento del contratto di Mathieu Van Der Poel fino alla fine del 2028, la Alpecin-Deceuninck ha già ottenuto un risultato importante e adesso sta lavorando per un rinnovo anche per Jasper Philipsen.
Van der Poel è il corridore numero uno del team belga e Philipsen è il secondo, ma allo stesso tempo i due corridori, avendo un’ottima affinità in corsa, sono in qualche modo legati uno con l’altro e sarebbe auspicabile per tutti che i due possano continuare a correre sotto la stessa bandiera.
«La situazione è che attualmente abbiamo aperto una conversazione con Jasper - ha detto Philip Roodhooft –: non voglio esagerare però mi sento di dire che ho una buona sensazione al riguardo. Certamente non ho l’impressione che la nostra sia una conversazione con un sordo».
Jasper Philipsen lo scorso anno è stato uno dei corridori più vittoriosi e in questo 2024 appena iniziato ha conquistato la Milano-Sanremo, la sua prima Classica Monumento, e poi la Classic Brugge-De Panne, altra prova di WorldTour. Se da una parte per Philipsen le carte sono ancora sul tavolo delle trattative, con Mathieu van der Poel il contratto è stato firmato e continuerà ad essere un uomo dei Roodhooft ancora per molti anni.
«Il contratto firmato con Mathieu ci porta in una dimensione diversa rispetto alla vittoria di una Classica Monumento – hanno detto i fratelli Roodhooft dopo la Gent-Wevelgem - È un qualcosa di simbolico: abbiamo iniziato un ciclo insieme e sembra che lo finiremo anche insieme. È un fatto positivo anche per il ciclismo che i corridori più forti restino distribuiti in squadre diverse».
I fratelli Roodhooft hanno iniziato le trattative per Van der Poel a metà dello scorso anno e alla infine sono riusciti a trovare una buona soluzione con l’iridato che ha prolungato il suo contratto con la squadra fino alla fine del 2028 e ha firmato un contratto con lo sponsor Canyon per i prossimi dieci anni. «È un rinnovo diverso dal solito ma abbiamo avviato noi la proposta a Canyon. Nel giro di due o tre anni sarebbero potute arrivare proposte da altre squadre con offerte importanti e invece in questo modo abbiamo potuto fare un lavoro completo, di compensazione».
Cosa farà Van der Poel dopo il 2028? I fratelli Roodhooft non sono preoccupati e per loro la domanda andrebbe fatta in un altro modo e chiedere al diretto interessato cosa gli piacerebbe fare ancora al termine dei prossimi 4 anni.
«Van der Poel è un corridore che ama divertirsi in corsa e finchè ci sarà questo sappiamo che continuerà a correre. Dopo il 2028 esamineremo anno per anno cosa sarà possibile fare. Dobbiamo tenere in considerazione che Mathieu potrebbe continuare il ciclismo su strada, ma forse anche avere voglia di fare la Cape Epic o le gare su fuori strada. Sarà lui a decidere».