Il Team Bellato Peseggia ha festeggiato nei giorni scorsi i 30 anni di onorata attività. Tutto è iniziato organizzando una pedalata in mountain-bike tra amici, che due anni dopo, e precisamente nel dicembre del 1993, decisero di dare vita alla Mtb Atala Cicli Bellato, divenuta poi, nel 2004, il Team Bellato.
Sono stati trent’anni di organizzazione di eventi sportivi di vario genere, dalle gare di mtb con al via grandi campioni come Dario Acquaroli, Daniele Pontoni, Massimo De Bertolis e Marco Bui, a quelle su strada, le promozionali per giovanissimi, i vari convegni sportivi, corse podistiche e negli ultimi due anni anche corse gravel.
Il fiore all’occhiello del team di Peseggia è il Grand Prix Giovanile di Off Road Trofeo Bellato dedicato alla Memoria del mitico e compianto Armando Zamprogna. Un circuito promozionale aperto a tutti i ragazzi in età comprese tra i 3 ai 12 anni non tesserati e giunto quest’anno alla sua 25. edizione.
In questo circuito hanno iniziato la loro carriera ciclisti passati poi al professionismo come Marco Benfatto, Paolo Simion e Federico Zurlo. In questi anni grazie a Ruggero Ranzato il Team Bellato ha conquistato due maglie di Campione Regionale di Ciclocross, un terzo posto ai Campionati Italiani di Cx di Gorizia, un terzo posto nel 2023 ai Campionati Italiani Gravel, un 14° agli Europei Gravel e secondo titolo italiano tra i Master-5, oltre a varie maglie di Campione Provinciale con Ruggero Ranzato, Daniele Cazzin, Marco Ferrari Bravo e Luca Peruzzato.
Nel corso della festa sociale sono stati premiati Ruggero Ranzato per gli onorevoli risultati ottenuti nel corso della stagione, oltre a Fabio Masiero e Luca Zamarchi per i 25 anni di iscrizione all’associazione. Tutto questo è stato reso possibile grazie al sostegno dei vari amici sponsor e in modo particolare alla ditta Marin, del compianto Lucio Marin e ora guidata dalle figlie Brigitta e Daiana e alla Eredi Bellato dei fratelli Umberto e Loretta Bellato che oltre ad essere sponsor sono anche soci fondatori del team sin dalla sua costituzione.
“Un traguardo importantissimo - ha sottolineato con orgoglio il presidente del sodalizio, Vittorio Scanferlato - che ci fa onore e ci sprona a continuare nel lavoro iniziato negli anni scorsi, con un occhio di riguardo agli atleti più piccoli che rappresentano il futuro del ciclismo”.