TEAM DSM. 10 e lode. Il team capitanato da Romain Bardet fa una prova superba, per non dire sontuosa. Con lui i nostri Alberto Dainese e, soprattutto, il campione del mondo under 23 della crono Lorenzo Milesi che ha contribuito fattivamente alla buona riuscita della prova e ha la soddisfazione, al primo giorno del suo primo grande giro della carriera, di vestirsi di rosso.
MOVISTAR TEAM. 10. Mas ha il gambone, ma se li leva di ruota e per un niente arrivano alle spalle della Dsm per mezzo secondo. Consolazione: stasera Mas torna in albergo con 32” di vantaggio su Roglic e Vingegaard.
SOUDAL QUICK STEP. 10. Fanno una prova di assoluto valore, sotto una pioggia torrenziale, che loro non vedono. A proposito di vista, Remco Evenepoel nonostante sia già davanti a quei due là è imbufalito per la prova che finisce con il buio: ha tutte le ragioni. Voto 10. Organizzazione? Vergogna!
EF EDUCATION EASY-POST. 8,5. Squadra di spessore, che parte alla grande per lasciare il segno. E per poco non lo lascia.
GROUPAMA FDJ. 8. Corrono sotto un acquazzone torrenziale, ma portano in albergo una buonissima prova.
BAHRAIN VICTORIOUS. 8. Squadra di livello, con il loro Buitagro e i nostri Damiano Caruso e Antonio Tiberi. Fanno una prova di livello, a conferma che in questo tipo di prove sono tra le più affidabili e attrezzate.
ASTANA QAZAQSTAN. 7,5. Prova di livello, tra colossi.
INEOS GRENADIERES. 6. Avrebbero tutti i mezzi per poter fare la differenza, ma decidono che oggi non è una priorità. Filippo Ganna? Fora e deve lasciar fare ai suoi compagni. No problem.
COFIDIS. 6. Jesus Herrada sarà il faro del team, che non va poi malaccio. Buona prova, come abbrivio non c'è male.
BORA HANSGROHE. 6. La squadra è di livello, può essere un team che farà l’ago della bilancia, con i vari Vlasov, Buchmann, Higuita e Kamna, ma oggi mirano a non mandare a monte tutto. Forte, ma non fortissimo.
INTERMARCHÈ CIRCUS WANTY. 6. Squadra che va in cerca di tappe e gloria, oggi si limita a non affannarsi eccessivamente.
JUMBO VISMA. 6. Sono super, ma oggi fanno cose normali, come tanti, soprattutto perché devono aspettare Vingegaard che fora.
LOTTO DSTNY. 10. Corrono con il lutto al braccio, per ricordare il povero Tijl De Decker. E lo ricordano con una prova che non è una passeggiata.
ALPECIN DECEUNICK. 5,5. Non hanno grandi ambizioni e fanno una prova senza grandi affanni.
UAE EMIRATES. 5,5. La parola d’ordine è una e una sola: non rischiare! E non rischiano.
TOTALENERGIES. 5. Prova senza lode e senza infamia. Non è la loro tazza di te e si vede.
CAJA RURAL. 5. Sarà una squadra d’attacco e oggi su queste strade saponetta, hanno cercato di portare in albergo la pelle.
AG2R CITRÖEN. 5. Nulla ci si aspettava da loro e nulla fanno per sorprenderci.
TEAM JAYCO ALULA. 5,5. Corrono sotto una pioggia torrenziale, che non li fa correre eccessivamente, anche perché fermati e rallentati dalle cadute di Sobrero prima e di Dunbar poi.
LIDL TREK. 5. Prudenti, pure troppo.
BURGOS BH. 5. Fanno il loro, senza pretese.
TEAM ARKEA. 5. Cosa puoi chiedere ai ragazzi di Mickaël Leveau? Poco. Principalmente quello di non cadere. Nel finale, cadono.