In casa Soudal-Quick Step sono tutti tranquilli e nessuno crede che la perdita di secondi da parte di Remco sia un problema. «Remco ha corso seguendo i valori che voleva – ha detto il direttore sportivo Klaas Lodewyck - Ha solo sbagliato un po' il ritmo ed è un po' insoddisfatto per questo. Ma Roglic ha avuto una super giornata non c'è molto altro da dire al riguardo. Di certo Fossombrne non è stato un disastro per noi».
Remco Evenepoel ieri ha scoperto di non essere invincibile e nel secondo passaggio sulla salita dei Cappuccini ha ceduto 14” ai suoi diretti avversari. Roglic ha attaccato e solo Thomas con Tao Geoghegan Hart sono riusciti a rimanere alla sua ruota. «Quei secondi persi possono essere pochi o tanti – ha continuato Lodewyck – Remco ha provato a seguire Primoz troppo velocemente. Lo ha raggiunto in cinque secondi, ma poi le sue gambe sono andate fuori giri. In discesa non è più riuscito a colmare il distacco».
Secondo il tecnico della Soudal-Quick Step, Remco non è abituato a questo tipo di forzi e che si è allenato per affrontare altre situazioni. «Remco non si è allenato per quel tipo di sforzi. Va anche considerato tutto quello che era successo prima in gara e che ha avuto il suo peso. Molti ragazzi non si aspettavano una corsa così infernale. Ovviamente ci aspettavamo la guerra, ma è andata più veloce di quanto avevamo immaginato». O
ggi ci sarà la cronometro e Remco è favorito per la vittoria e per questo potrebbe anche riprendere la maglia rosa, che al momento è ancora sulle spalle di Andreas Leknessund. Ricordiamo che Remco Evenepoel nei giorni scorsi è caduto, riportando molte escoriazioni su un fianco, ma Klaas Lodewyck ha voluto però precisare che le ferite di Remco, non hanno assolutamente influito sul risultato della gara.